Superficie: 93.030 Km²
Abitanti: 10.096.000 (1/1/2005)
Densità: 109 ab/Km²

Forma di governo: Repubblica parlamentare
Capitale: Budapest (1.695.000 ab., 2.100.000 aggl. urbano)
Altre città: Debrecen 205.900 ab., Miskolc 180.300 ab., Seghedino 162.900 ab., Pécs 158.900 ab.
Gruppi etnici: Magiari 93%, Rom 2%, Tedeschi 0,5%, altri 4,5%
Paesi confinanti: Slovacchia a NORD, Austria e Slovenia ad OVEST, Croazia, Serbia e Montenegro a SUD, Romania e Ucraina ad EST

Monti principali: Kékes 1015 m
Fiumi principali: Tibisco 579 Km (tratto ungherese, totale 966 Km), Danubio 420 Km (tratto ungherese, totale 2858 Km)
Laghi principali: Balaton 592 Km²
Isole principali: Csepel (sul Danubio) 257 Km²
Clima: Continentale

Lingua: Ungherese
Religione: Cattolica 54,5%, Protestante 19,5%, altro 26%
Moneta: Fiorino (Forint) ungherese
 

 

Cenni storici ed economici

La storia dell’ Ungheria comprende momenti di grandezza e fasto, contrapposti ad altri di sconfitte e povertà.

Nei secoli passati il paese ha fatto sentire la propria influenza su gran parte dell’ Europa, ricordiamo che nel 1866 l’ Impero  Austroungarico comprendeva l’ attuale Ungheria, Austria, Boemia, Slovacchia, Slovenia, Croazia e parte di Romania e Serbia.   

Il contratto del Trianon, firmato il 4 giugno 1920 invece, impose all’ Ungheria un destino molto duro, punendo così  la sua alleanza con gli sconfitti. Venne infatti privata di un terzo del suo territorio e metà della sua popolazione. Tutto ciò influenzò negativamente il paese per tutto il corso del xx secolo.

Dai 325000 kmq della superficie del paese, l’ Ungheria fu ridotta a soli 93000 kmq, estensione che conserva ancora oggi.

Nel corso della seconda guerra mondiale i nazisti ungheresi prendono il potere e le persecuzioni razziali hanno inizio. 700000 ebrei  sono deportati  nei vari lager europei.

Nel 1946 viene proclamata la Repubblica e nasce una nuova moneta: il Fiorino (moneta attuale).

Nei momenti successivi alla guerra , con la nascita dei due blocchi in Europa, si ha un periodo di ‘’guerra fredda’’ in cui l’ Armata Rossa è fortemente presente in Ungheria.

Nell’ ottobre 1956, in seguito ad un periodo agitato, contrassegnato dalla lotta tra riformatori e stalinisti, un ampio sollevamento popolare reclama elezioni  libere, libertà di stampa e la partenza delle truppe sovietiche. Imre Nagy, Presidente del Consiglio, si  schiera dalla parte dei contestatori.

Egli annuncia inoltre il ritiro del paese dal patto di Varsavia, cosa che provoca una forte reazione da parte dell’ URSS. Il 4 novembre, i carri armati russi entrano nella capitale e soffocano l’ insurrezione.

Kadar  è nominato capo di un governo rivoluzionario operaio e contadino, mentre Nagy verrà deportato in Romania e in seguito condannato alla pena capitale.

Il governo Kadar resterà al potere fino al 1988. In questi anni si tengono buoni rapporti sia con l’ URSS  che con i paesi occidentali, ma verso la fine degli anni ottanta il paese deve affrontare seri problemi  economici e un indebitamento sempre più grave.

Nel 1988 nel corso di una riunione straordinaria del Partito Comunista, Kadar viene destituito.

Nel  1989 vengono tagliati simbolicamente i reticolati che separano l’ Austria dall’ Ungheria; i tedeschi dell’ est possono raggiungere la Germania passando per l’ Austria.

Il 23 ottobre la Repubblica Popolare Socialista d’Ungheria diventa Repubblica Ungherese.

L’ 11 novembre con la caduta del muro si ha lo sgretolamento del blocco sovietico.

Un anno più tardi si terranno le prime elezioni libere, in novembre l’ Ungheria entra al consiglio d’ Europa.

Nel 1999 l’Ungheria entra ufficialmente a far parte della NATO

Ader Janos.jpg L'attuale presidente János Áder

.

 

Clima

L’ Ungheria non ha vere e proprie frontiere naturali, salvo 4 corsi d’ acqua: il Danubio e l’ Ipoly a nord, la Drava e la Mura a sud.

In inverno, a causa della sua posizione geografica, la temperatura è piuttosto rigida, si passa da 0 a -10 c, fino ad arrivare anche ai -20 c. Spesso la superficie del Danubio ma anche del Balaton si ricoprono di lastre di ghiaccio. Il mese più caldo è luglio con una media di 23 c.

 

Popolazione

L’ Ungheria conta circa 12 milioni di abitanti, Budapest  solamente ne ha 2 milioni.

La popolazione è composta prevalentemente da magiari e con una minoranza etnica zingara e rumena.

 

Piatti tipici

L’ Ungheria riassume le influenze culinarie turche, bavaresi e bulgare, a base di zuppe e impasti di farina, fino all’ impronta austroungarica per quanto riguarda i dolci.

-Antipasti- la jòkai bableves è una zuppa di fagioli con fettine di carne di maiale e di salsiccia.

                    La hortobagyi  hùsos  palacsinta è una crèpe spessa guarnita con carne e cipolla.

                    La libamaj  è una fetta di fegato d’ oca servita alla griglia o in padella.

-zuppe e carni- il più famoso piatto ungherese è il gulyàs, cioè una zuppa di manzo con cipolle e paprika,             

                     accompagnato da patate e carote. Un'altra versione del gulyàs è il tokàny, in cui la paprika è 

                    sostituita dal pepe.

-Contorni- molto  spesso le pietanze vengono servite con riso, pasta (galuska) o palline d’ impasto arrostite  

                    (tarhonya). Le insalate solitamente sono composte da cetrioli, cavolo o peperoni sott’ aceto.

-Dolci- il dolce più importante è la palacsinta, servita in diverse maniere: con ricotta, nocciole, marmellate

                 Varie o con cioccolata calda.

                 Numerosi sono i pasticcini al papavero o con mele e noci, i pasticcini ripieni di ricotta (tùrò).

               Il rigò jancsi è una pasta sfoglia al cioccolato ripiena di mousse al cioccolato.

               Abbiamo poi il somlòi  galuska, un pan di spagna imbevuto di rhum.

               Il rètes, infine è uno strudel farcito con mele, ricotta papavero e noci.      

-Vini -  L'Ungheria è il più grande produttore di vino dell'europa centrale; le varie tipologie di vigneto si differenziano in base alla regione di produzione.

La zona meridionale del Paese produce un buon merlot e cabernet.

La zona orientale del Paese, essendo annualmente più esposta al sole, produce vini rossi e rosati come il tramini.

La parte nord del Paese, essendo composta da terreno vulcanico, produce il più celebre vino locale, ovvero il tokaj, tra i quali il szamorodni o il aszù, tra i più apprezzati al mondo.

 

Siofok 

                                                                       

                                                                             

 

Debrecen

Città di 210000 abitanti, è situata a est dell’ Ungheria, a circa 35 km dalla Romania e a 70 km

dall’ Ucraina.

È raggiungibile agevolmente tramite autostrada M3 che da Budapest porta direttamente alla città.

La piazza della città è composta da una grande via principale detta anche via del mercato, costeggiata dalla linea del tram.

 

 

Soggiorno

Per quanto riguarda il pernottamento, numerose sono le pensioni e gli appartamenti nelle vicinanze del centro.

I prezzi vanno da 15 a 20 euro a notte, tutti i locali sono ben curati.

 

Zalaegerszeg

La città di Zalaegerszeg, 62.000 abitanti, è situata sulle rive del fiume Zala, 210 km circa a ovest della

capitale Budapest, vicino al confine della Slovenia.

Il centro dell'unità amministrativa locale di Zalaegerszeg è molto popolato: si tratta infatti della 17.ma città più popolosa dell'Ungheria.

Per arrivarci dall’ Italia, è consigliato prendere l’autostrada A1 da Tarvisio, direzione Vienna.

Appena passata Graz, uscire e prendere la superstrada 65 verso l’Ungheria. Passate per Kormend (piccolo paese vicino al confine austriaco; se avete fame qui potete mangiare molto bene presso il ristorante Gozmalom, sulla strada principale), successivamente prendete la superstrada 76 e seguite le indicazioni fino a Zalaegerszeg.

   

DOVE ALLOGGIARE

Sulla strada principale del paese troverete l’ Hotel ARANY BARANY, un tre stelle di buon livello. Non dei piu’ economici pero’ circa 30 euro a testa per notte.

Se volete spendere meno, consiglio il SZENT KRISTOF APARTMANHOTEL (Ady n.3) poco distante da Harany Barany, su una laterale della via principale. Appartamenti molto belli, comodi ed economici. (20 euro circa)

 

 

DOVE MANGIARE

Appena fuori il centro troviamo il Robinson pub (Asztal 1). Qui possiamo gustare panini,  pizze e ottimi coctails; il tutto in un ambiente caratteristico.

Lungo il viale centrale che porta alla piazza, vale la pena fermarsi a mangiare al Belgian Beer Café. (Kossuth u. 5) In un ambiente tipicamente stile inglese, si possono gustare piatti caratteristici sia elaborati che semplici, il tutto a prezzi contenuti. Ottime le birre, sia locali che estere.

   

DIVERTIMENTO

Diciamo la verita’, Zalaegerszeg non è il posto ideale dove andare a divertirsi. Ci sono comunque alcuni locali interessanti: CLUB ATLANTIS, è una discoteca situata alla periferia della citta’.  Si tratta di un locale di medio livello, frequentato da ragazzi di eta’ media 18-25. Giornata ideale il venerdi.

MAMA AFRICA. E’ un disco bar ricavato da un antica cantina ristrutturata, situato sulla strada principale della citta’. Molto bello e curato, in questo locale è sempre ben frequentato ed è possibile fare molte conoscenze.

DA VEDERE

Molto bella e particolare è la sinagoga situata al centro della citta’.

Gocseji Falumuzeum. E’ il primo museo all’aperto del paese, e forse anche il piu’ bello. Si tratta di una trentina di costruzioni , tutte ricostruite; trasportate dal luogo d’ origine e rimontate senza cambiamenti. Qui potrete scoprire l’ ambiente domestico delle popolazioni rurali della regione

Olajipari Muzeum. Museo dell’ estrazione petrolifera. Comprende una parte all’ aperto e una al coperto, dove sono esposti motori e materiali in disuso.

 

 

[Homepage]