PRESOV

E' situata nella valle del fiume Torysa, alla confluenza con il suo immissario Sekcov.

Prešov è a soli 33 km a nord di Kosice, ed è collegata con questa città tramite un'autostrada.

Popolazione ed architettura

Il 93,7% degli abitanti sono slovacchi ma tra le minoranze più significative ci sono ruteni (1,4%), zingari(1,2%) e cechi (1%).

Le retribuzioni medie e il tasso di occupazione a Prešov sono sotto la media nazionale; le più importanti industrie della città includono imprese di ingegneria meccanica,energia elettrica ed industria del vestiario.

Nella città opera anche l'unica miniera di sale della Slovacchia, grande come quella polacca di Cracovia.

Prešov è una città importante sotto il profilo culturale: nella nuova sede del Teatro Jonáš Záborský si tengono concerti, opere, operette e opere teatrali, come anche avviene nella vecchia sede del teatro.

La città mostra elementi di barocco, rococò e architettura gotica. Nell'antico centro (Staré Mesto), sulla via principale si affacciano chiese e numerose case antiche costruite in questi stili. Fra queste spicca la concattedrale di San Nicola al centro della strada maestra.

Nei quartieri periferici, invece, l'influenza sovietica è tragicamente evidente, nei casermoni popolari spogli; l'architettura socialista è anche evidente in alcuni palazzi governativi vicino al centro.

Cenni storici ed economici

I primi riferimenti a una scuola in città risalgono al 1492.

Nel 1572 iniziò ad essere operativa una miniera di sale a Solivar (a quel tempo una città vicina a Prešov, mentre oggi ne fa parte).

L'accresciuta importanza della città la fece diventare nel 1647 sede del comitato di Saris.

Nel 1873 fu costruita la prima ferrovia che attraversava la città.

Alla fine del XIX secolo furono introdotti l'elettricità, il telefono, il telegrafo e il sistema fognario.

Nel 1887 un incendio distrusse gran parte della città.

Nel 1918 Prešov, come il resto della Slovacchia, divenne parte del neonato stato della Cecoslovacchia, ma in seguito al Primo arbitrato di Vienna molte istituzioni si trasferirono da Košice (che era stata annessa all'Ungheria) a Prešov, dando maggior importanza alla città.

Durante gli anni del regime comunista dopo il 1948, la città divenne un centro industriale. La popolazione crebbe rapidamente da 28.000 persone nel 1950 a 52.000 nel 1970 e 91.000 nel 1990.

Mangiare e dormire

Mangiare a Presov non è difficile né costoso e le strade del centro (Stare Mesto) offrono molti locali aperti mediamente tutti fino alle 22.00.

Il miglior locale di ristorazione è denominato “Trattoria” ( www.penziontrattoria.sk penzion@penziontrattoria.sk ) situato in Ulica Tracska 5 in posizione semicentrale (tel. Fisso 00421 051 7763020 mobile 00421 908971401 oppure 00421 911213679)

Dormire a Presov è semplice ed economico, tuttavia, la vicinanza di Kosice (30 km con autostrada) permette di raggiungere la città in serata senza grossi problemi. Kosice offre una scelta di hotel più ampia e variegata.

Alcuni locali per trascorrere la serata sono dislocati lungo la via centrale, molto caratteristica , pulita , accogliente e sempre ben illuminata.

Il locale più chic (dove è facile contabilizzare nuove conoscenze) è il “Ponorka”, vivamente consigliato da Farabulli spa.