Superficie: 312.685 Km²
Abitanti: 38.191.000
Densità: 122 ab/Km²

Forma di governo: Repubblica parlamentare
Capitale: Varsavia (1.689.000 ab., 2.200.000 aggl. urbano)
Altre città: Lódz 780.000 ab. (1.000.000 aggl. urbano), Cracovia 760.000 ab., Breslavia 639.000 ab., Poznan 577.000 ab., Danzica 462.000 ab. (755.000 aggl. urbano), Stettino 415.000 ab., Bydgoszcz 372.000 ab., Lublino 358.000 ab., Katowice 323.000 ab. (2.600.000 aggl. urbano)
Gruppi etnici: Polacchi 97%, Tedeschi, Ucraini, Bielorussi ed altri 3%
Paesi confinanti: Germania ad OVEST, Repubblica Ceca e Slovacchia a SUD, Lituania, Bielorussia e Ucraina ad EST, Russia (Kaliningrad) a NORD

Monti principali: Rysy 2499 m
Fiumi principali: Vistola 1047 Km, Warta 808 Km, Oder 742 Km (tratto polacco, totale 854 Km), Bug Occidentale 587 Km (tratto polacco, totale 772 Km)
Laghi principali: Sniardwy 114 Km², Mamry 104 Km², Lebsko 71 Km², Dabie 56 Km²
Isole principali: Wolin 265 Km²
Clima: Oceanico - continentale

Lingua: Polacco (ufficiale), Tedesco, Ucraino, Bielorusso
Religione: Cattolica 90,5%, Ortodossa 1,5%, altro 8%
Moneta: Zloty polacco

 


BRESLAVIA - WROCLAW

 

La città dal doppio nome (Wroclaw in polacco e Breslau in tedesco) è situata nella parte sud-occidentale della Polonia, non lontana dal confine con la Germania.

Breslavia (questo il nome italiano) è stata anticamente la capitale della Slesia, infatti è fortemente caratterizzata da arte germanica, con poche espressioni di stile polacco.

Lasciata quasi illesa dalla seconda guerra mondiale, la città si presenta curata e ben tenuta come una cartolina, da far quasi invidia all’affascinante Cracovia (Krakow).

La città, è raggiungibile con Volareweb (da Milano Malpensa), con la compagnia di bandiera polacca Lot (da Venezia Marco Polo) oppure in autobus con Eurolines e Sira che praticano quotidianamente la linea Italia – Polonia.

In automobile è consigliabile attraversare la Repubblica Ceca passando per Brno-Olomouc-Ostrava, in quanto si arriva al confine polacco percorrendo quasi esclusivamente autostrada.

Il percorso attraverso Brno-Hradec Kralove-Kudowa è molto più lento tortuoso e pericoloso, con un chilometraggio di pochissimo inferiore.

Dormire a Wroclaw non è né difficile né costoso: si va dagli hotel di alta qualità (non lusso) Campanile, Tumski e Patio che offrono ottimi servizi ad un prezzo abbordabile fino agli ostelli super economici presenti su internet dove la qualità può essere buona come no: c’è qualche “rischio” di pulizia.

Un’altra alternativa può essere il più decentrato (vicino all’uscita autostradale) hotel Parkowa.

Non bisogna dimenticare inoltre la possibilità di affittare ottimi appartamenti in posizione centrale a prezzi molto convenienti . Vi potete rivolgere a Farabulli spa (www.farabullispa.net) chiedendo informazioni sul forum.

Mangiare a Wroclaw è semplice, economico e le opportunità sono molteplici.

I ristoranti della piazza centrale (Rynek) sono da provare almeno una volta. Il “Rodeo”, il “Pod Papugami” (pappagallo) ,”La scala” (ristorante italiano) “Novocaina” (ristorante italiano), “Golden Dog”.Poi poco fuori ci sono il ristorante egiziano “Sphinx”, il ristorante messicano.il “Coolturka” e numerosi locali che costellano la zona centrale, ma, non essendo nella Rynek, costano meno.

Wroclaw è probabilmente la città più viva e giovane della Polonia, anche perché popolata da studenti che frequentano l’università di Breslavia.

La gran parte dei pubs e discoteche si trovano nella Rynek : lo “Jazda”, Il “PRL” (in stile sovietico), il “Tabasco” (sotto il ristorante Rodeo) il “Radio Bar” il “9° brama” (in parte al Golden Dog) il “Daytona” e poco fuori dalla Rynek il “Manana”, il “Metropolis” ed il “Celtic”.

Degno di menzione è il “Paparazzi” (vicino alla Rynek), che non è una discoteca ma un pub abbastanza chic frequentato da gente “in”.

Per chi avesse esigenze particolari si distingue l’ “Atena”, locale a luci rosse di tutto rispetto.

La città è una delle più ricche di arte e di cultura della Polonia e presenta oltre al bel centro e i palazzi della Rynek (e relative chiese e cattedrale), un giardino botanico suggestivo, il giardino botanico giapponese , l’università (da vedere l’aula “leopoldina” interna completamente restaurata), l’edifico Panorama con la relativa immensa tela dipinta, il teatro dell’opera, senza dimenticare un paio di parchi pubblici nella periferia. Oltre a vie caratteristiche ricche di edifici d’epoca e di eleganti caffetterie si ergono vicino al centro città moderni palazzi che ospitano giganteschi centri commerciali.

Il più famoso è il “Galeria Dominikanska” vicino al quale si trova il “Grunwald”, posti in cui non è difficile vedere grosse quantità di fauna locale, senza dimenticare la possibilità di fare nuove amicizie tra un negozio e l’altro.

Volendo spingersi fuori città si raggiunge il “Magnolia”, che ospita circa 150 negozi; qui i prezzi sono competitivi e la scelta di merce è quasi infinita.

 

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