FUGAUTUNNALE 2001


Dopo numerose riunioni , telefonate, e-mail, annunci e smentite riguardo i partecipanti, il primo novembre 2001 il Presidente – Art Director si presenta a bordo della sua elegante Rover 25 sotto casa del Direttore Generale. Carico valigie, manovra e partenza in una bella giornata autunnale non molto fredda e soleggiata.
Viaggio tranquillo e divertente fino a Vienna, dove il Presidente ha cominciato ad avvisare un leggero appetito stuzzicato anche da 200 km di pasto pantagruelico direzionale.
Cambio alla guida con sbaglio di strada e prosecuzione fino al confine ungherese, attesa dell’allontanamento della Gendarmerie, inversione ad U e prosecuzione per Bratislava, guidati da una piantina disegnata dalla signora dell’ufficio cambio situato nel suddetto confine.
Dopo l’ingresso in Slovacchia ed il cambio valuta, il Presidente – Art Director ha ripreso i comandi del mezzo, riuscendo ad arrivare vicino al centro di Bratislava per poi perdersi nella circonvallazione.
Stop immediato alla vista della polizia, con supplica ad un agente (che parlava inglese) di avere indicazioni per Zlate Moravce, l’agognata meta dove abita l’attuale morosa presidenziale che intanto, preoccupata, stava messaggiando per avere notizie.
Una volta presa la strada giusta (confermata in un autogrill dove i Farabulli avevano chiesto ulteriori informazioni) i Soci sono usciti a Nitra (bella città che sarà visitata presto) per poi rientrare sulla statale che li ha condotti FINALMENTE a destinazione. L’arrivo all’Hotel Vion di Zlate Moravce è avvenuto verso le 19.00, con i Farabulli esausti per il viaggio molto più lungo del previsto. Scambio di battute con l’albergatrice e con la collega stra…che parlava italiano, sistemazione in camera, formalità fisiologiche e cena in hotel. Alle 20.00 è avvenuto l’atteso incontro del Presidente – Art Director con l’amata, applaudita dal Direttore Generale.Serata tranquilla seguita da visita di due pubs, drinks in compagnia e rientro della signorina alle 23.00 dolcemente pomiciata dal Presidente, col Direttore che attendeva in auto, stupito dal fatto che lei fosse venuta in hotel a piedi (4 km).Il gruppo al completo: Presidente e morosa, Dir Generale ,Res Affari Esteri e amica autoctona

Dopo aver chiesto informazioni a due poliziotti per trovare un night e vedere qualche spogliarello, i Farabulli hanno desistito e si sono coricati verso le 00.30 in quanto la cittadina non offre grandi opportunità al di fuori di una notevole quantità di belle ragazze.
Sveglia alle 10.00 di venerdì 2 novembre colazione, passeggiata in “centro” (una via con pochi negozi) acquisto di un regalino per la compagna del Presidente e pranzo pantagruelico pagato 14.000 lire (per entrambi). Vedute dalla camera dell’albergo

Il pomeriggio ha visto l’incontro con Lei presso il piazzale della chiesa (e multa per divieto di sosta) in quanto i Soci avevano difficoltà a trovare la via dove abita la tipa.
Dopo una deliziosa cena c’è stato l’incontro anche con la sua amica Monika, che abita in una stradina di collina.
A questo incontro sono seguite partite a freccette, danze e bibite fino alle 04.00 nel locale “Ocean”, in una laterale della via centrale con i Farabulli divertiti dalla serata gradevole ed alternativa.
Dopo aver accompagnato a casa la compagna presidenziale e amica i Soci sono andati tra le braccia di Morfeo per incontrarsi poi con Mattia (Responsabile Affari Esteri) proveniente da Vienna e prelevato dal Presidente – Art Director alla stazione dei bus, a mezzogiorno di sabato 3 novembre, mentre il Direttore Generale continuava l’attività rigenerativa.
Pranzo all’hotel Eminent, posto nuovo e valido in posizione centrale, visita della chiesa e del parchetto pubblico antistante (le uniche attrattive)ed incontro con lei e l’amica alle 20.00.Altra serata divertente all’Ocean e poi a Topolcianky , località famosa per un castello e un lussuoso ristorante dove lavora il fratello di Monika che si è unito al gruppetto alle 00.00, appena finito il turno.
Il Presidente – Art Director però si è assentato con la compagna dalle 23.30 alle 01.30 (per stare un po’ da soli) lasciando l’automezzo in affidamento ai Soci.
Una volta riunito, il gruppo ha continuato a ballare fino all’alba nel succitato locale per poi stare a parlare insieme (in tedesco) in hotel fino alle 07.00 col Direttore ritiratosi alle 05.00 per evidenti problemi di sonno.
Dormita del cazzo (dalle 07.30 alle 10.00) con risveglio traumatico tanto che il Presidente – Art Director (notoriamente pallido) aveva una carnagione cadaverica, ritemprata con acqua gelida prima e caffè bollente poi. Incontro in hotel con Lei e trasferimento a casa sua per il pranzo.
Il punto forte del viaggio è stato proprio il suddetto pranzo di domenica 4 novembre.
Invitati tutti e tre i “Farabulli” sono stati accolti come vips, hanno avuto l’onore di scegliere la musica di sottofondo (Iron Maiden per accontentare tutti tranne la morosa che preferiva qualcosa di più romantico) e hanno mangiato nell’ordine :
Antipasto di formaggio e prosciutto, zuppa tipica di verdure, secondo piatto composto di pollo, cotolette alla milanese e braciole contornato da una miriade di patate e crocchette, torta tipo “Saint’Honoré”, frutta e caffè e passeggiata digestiva dei Soci di 2 km circa mentre il Presidente – Art Director se ne stava in salotto accoccolato all’amata.
Verso le 15.00 è avvenuta la partenza con saluti di commiato e bottiglie di vino slovacco regalato ai Soci dalla famiglia.Ai baci e gli abbracci è seguita una pattinata delle ruote su un po’ di neve con prosecuzione tranquilla fino a Bratislava, dove è stato scaricato in stazione ferroviaria il Responsabile Affari Esteri che aveva la coincidenza per Vienna, dove attualmente risiede (da settembre 2001).Il Presidente ed il Direttore hanno invece trovato coda in frontiera, riuscendo ad entrare in Austria solo dopo le 17.00 viaggiando speditamente fino a Graz dove due austriache a bordo di una vecchia Mazda hanno superato i Farabulli salutando e mandando baci.
A qui è seguita l’unanime decisione di lanciarsi all’inseguimento sul filo dei 170 orari, superando e facendosi superare, lampeggiando con i fari e gli indicatori di direzione.
L’uscita a Klagenfurt col tentativo di conoscenza presso una stazione di servizio non ha dato i frutti sperati (le tipe spaventate sono scappate all’interno dell’area di rifornimento), quindi il rientro in autostrada e la prosecuzione verso casa è stata pressoché immediata.
Il Presidente – Art director era talmente soddisfatto del viaggio nell’insieme che non ha mai richiesto il cambio alla guida rincasando alle 23.30.
La prossima avventura è datata per fine anno.
Arrivederci a presto dalla “Farabulli spa”!


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