DOUBLE DREAM
Il presente viaggio prende il nome dal fatto che la visita di Barcellona era un
vecchio sogno nel cassetto sia per il Presidente – Art Director sia per la sua
dolce metà.
Così, dopo alcune ricerche e colloqui il Presidente ha eseguito la prenotazione
e mercoledì 11 aprile è avvenuta la partenza.
Alle 08.00 il President incontra la morosa a Mestre, dove è giunta dalla Polonia
con la corriera (17 ore di viaggio…).
Rientro a Pordenone e mattinata passata a casa per Lei (doccia, make up e
pisolino) e al lavoro per lui.
Pranzo in centro, gelato e partenza in treno per Treviso. Arrivo in stazione,
autobus urbano ed arrivo in aeroporto 2 ore prima della partenza. Sbrigate le
formalità del check-in la coppia ha visitato qualche negozio e tra un caffè ed
una bibita, tra una pisciatine ed un giornale è arrivato il momento
dell’imbarco.
L’aereo di Ryanair (pieno come un uovo) è partito ed arrivato in orario, tanto
che alle 20.00 i Ns. eroi erano all’aeroporto di Girona.
Un comodo autobus (42 euro in 2 andata e ritorno) li ha portati in città e dalla
stazione dei bus i 2 sono arrivati in hotel in taxi.
Doccia e cambio abiti ed immediata passeggiata nell’adiacente strada centrale di
Barcellona : La Rambla.
immagini della rambla con i suoi particolari
personaggi... Qui sono stati acquistati una bottiglia d’acqua ed un
trancio di pizza (9,50 euro) ;acquisto che sconsigliamo a tutti coloro che si
recano nella città catalana, infatti conviene cenare in un ristornate appena
fuori dalla Rambla, sia per il prezzo migliore, sia per la qualità e la quantità
decisamente superiori.
Il tempo non arrendevole ed il clima abbastanza rigido
, insolito per la Spagna,
ha fatto rientrare ben presto i 2 anche perché Lei, provata da 24 ore di
viaggio, cadeva dalla stanchezza.
Nanna abbondante da mezzanotte alle 09.30, colazione pantagruelica e rientro in
camera per coccole e doccia, con conseguente uscita in centro.
La passeggiata prevista giovedì 12 è avvenuta, ma con un ombrello prestato dall’
hotel, in quanto il tempo non accennava a migliorare.
La visita della “Rambla” di giorno , i negozi di souvenirs e la colonna di
Cristoforo Colombo attorniata da bellissimi palazzi d’epoca
ha accompagnato la
coppia fino al quartiere “Barrì gotic”(
che ha monopolizzato pomeriggio e sera.
Infatti la visita delle costruzioni medievali con relative torri e cortili
interni, è stata coronata dalla visita della cattedrale ,
in cui si è svolto un
concerto di musica sacra eseguito in maniera non eccelsa da un’orchestra
americana di giovanissimi (notevoli le ragazzine, quasi tutte valide…che hanno
risvegliato il Presidente stanco e assonnato).
Le foto esplicative sottolineano la bellezza della città catalana e dei
monumenti visitati, ma il meglio è ancora da venire.
Dopo la cena in un ristorante del centro ed un’altra abbondante passeggiata
digestiva i 2 sono rientrati in hotel verso le 23.30, con tappa all’internet
point dell’albergo per il President – Art Director, ed immediato raggiungimento
della first lady in camera.
Venerdì 13 aprile i due si sono svegliati alle 09.00 con analoga mega-colazione
e rientro in camera per un’oretta di intimità seguita da doccia e partenza per
la visita di una signiFICAtiva parte della città.
L’uscita dalla Rambla e l’arrivo in Placa Catalunya hanno rappresentato l’inizio
di una serie sterminata di fotografie a tutti i palazzi e gli edifici realizzati
da Antonì Gaudì,
l’architetto “padre” di Barcellona.
Chilometri a piedi hanno permesso la visita del Palazzo della musica e delle
strade caratteristiche adiacenti, fino al ritorno verso la Placa Catalunya, dove
la coppia ha pranzato (alle 15.00) al Ristorante “Salta” che si consiglia
vivamente.
.
Da qui, i 2 sono ritornati sui propri passi fino alla “Avignuda Diagonal”,
strada che taglia il centro della città e che li ha portati dopo qualche altra
“Carrer” (carrer = strada) alla visita della “Sagrada Familia” , capolavoro di
Gaudì iniziato nel 1882 ed ancora in corso d’opera. Di seguito una photogallery.
Dopo la visita dettagliata, i 2 si sono rifugiati in una caffetteria non tanto
per la pioggerellina che aveva ripreso a scendere, quanto per riposare i piedi e
le gambe dolenti per le scarpinate culturali urbane.
Dopo il rientro in hotel e un’ opportuno riposo degli arti inferiori i 2 sono
usciti per la cena, svoltasi in un locale semicentrale; da qui è stata raggiunta
e vista da fuori la chiesa di Santa Maria del Pi e poi la coppia ha fatto tappa
in un Irish Pub, dove tra una birra ed una bibita i due hanno ammirato alcuni
autoctoni completamente devastati dall’alcool…Poi la coppia si è diretta nella
Placa Reial, ricca di locali di tutti i tipi : ristoranti, bar e discoteche come
il locale “Jamboree”, aperto quasi 24 ore su 24 con situazioni musicali
polivalenti dislocate su 2 piani.
Il locale era strapieno e lo spettacolo di flamenco (il ballo tipico spagnolo)
era terminato, quindi verso le 24.00 i 2 sono rientrati in hotel guardando un
po’ di tv fino alle 01.00.
Sabato 14 aprile : sveglia traumatica alle 09.00 con colazione e rientro in
camera per doccia e vestizione.
Verso le 12.00 è avvenuta l’uscita dall’hotel sempre con l’ombrello anche se la
pioggia è cessata dopo poco. Il Presidente e la sua donna infatti si sono
diretti con la metro fino ai piedi del Park Guell, dove hanno visitato anche la
casa-museo di Antoni Gaudì. (v.foto)
Il ritorno in centro , avvenuto verso le 17.00 ha obbligato ad una tappa
ristoratrice la coppia, che, dopo aver mangiato un panino e delle patatine in
centro si è diretta nella parte alta di Montiujc con la metro e la funicolare.
Il viaggio romantico in cabinovia è saltato a causa di lavori di implementazione
dell’impianto che hanno chiuso fino a data da destinarsi l’impianto.
Così è scaturita l’immediata decisione di un giro a bordo del bus turistico, con
visione del castello e di altre meraviglie (v.foto)
prima del rientro in centro
città.
Un gelato (6 euro 2 palline…) ha accompagnato i Ns. nella Placa Reial, anche se
anche questa sera lo spettacolo di flamenco era terminato, quindi niente
discoteca (anche volendo i piedi non erano in grado di ballare) e snack in uno
dei numerosi locali della Placa Reial.
Così con le ultime forze la coppia è ritornata in hotel per l’ultima notte
trascorsa in un sonno profonde “stile Ulisse” con risveglio alle 09.00 per
l’ultima colazione in hotel seguita da doccia, cartoline ed ultima passeggiata
in centro.
Alle 12.20 è avvenuta la partenza con destinazione la stazione dei bus (Estacio
Nord) che è stata raggiunta in breve tempo grazie all’utilizzo della
metropolitana.
Un’ora abbondante di corriera (panorama) ha fatto giungere i Ns. eroi in aeroporto, con
largo anticipo, tanto che il tempo in eccesso è stato investito per 2 snacks e
acquisto souvenirs nei negozi della struttura di Girona.
Imbarco e decollo, anche stavolta con qualità scarsa delle hostess, con arrivo
comunque puntuale all’aeroporto di Treviso.
Infatti alle 18.10 la coppia a bordo di un comodo autobus si è diretta a Mestre
luogo della partenza della dolce metà presidenziale. Infatti alle 20.10 dopo
baci abbracci e saluti modello “Carramba che sorpresa” la signorina è salita nel
bus internazionale.
Un caffè in stazione ha poi tenuto sveglio il suddetto Top Manager che alle
21.08 è tornato a casa col treno, giungendo a Pordenone entro le 22.30.
La stanchezza immane non si sentiva, infatti la felicità per l’impresa era
superiore.
FARABULLI SPA : LA FORZA DELL’AMICIZIA COL POTERE DELLE IDEE.