Pordenone, 13-05-2002

QUADRIMESTRALE SOCIETARIA
ORDINE DEL GIORNO:
SITUAZIONE QUADRIMESTRALE E PIANO DI SCORPORO


Egregi soci , come Presidente è mio dovere presentare all’assemblea la situazione aziendale relativa ai primi quattro mesi dell’anno 2002.
Una situazione molto brillante, tanto che ha permesso l’espansione della società anche in terra magiara , fino ad allora molto decantata ma mai esplorata.
L’esperienza ha compattato ulteriormente la società, permettendo l’arricchimento del proprio pacchetto operativo, con una sensibile riduzione dell’indebitamento (avvenuta nel periodo posteriore alla missione) dovuto alla sempre adeguata oculatezza ed attenzione dei soci.
L’espansione della ditta verso la zona centro-europea, ha permesso anche l’arricchimento della struttura societaria che annovera ora due nuovi soci valorosi uno dei quali già precedentemente operativo nell’area austriaca.
La situazione patrimoniale sta continuando a migliorare anche per le dismissioni effettuate in area danubiana nel primo periodo dell’anno. Cessioni molto utili, fatte al momento migliore, che hanno contribuito alla continua crescita che stiamo tuttora effettuando.
Le prime uscite nell’area adriatica sono state una miniera d’oro per l’azienda , anche per le strette sinergie siglate dal Presidente e dal Consulente Internazionale,che formano una squadra operativa molto preparata e coesa sempre maggiormente alla ragione societaria.
Questo “modus operandi” ha permesso la scoperta di nuovi mercati operativi, che offrono una sorta di esclusiva della zona ed ha consentito anche la consultazione, da parte dei massimi esponenti sopra citati, con degli esperti del settore, già contattati durante una delicata operazione coincidente con il periodo della Pasqua.
L’utile scambio di informazioni ha permesso – durante questi interventi nella zona balneare – di ottimizzare al massimo le risorse patrimoniali , fisiche e temporali dei membri sinora coinvolti, con dei risultati strepitosi che hanno sorpreso positivamente anche le più rosee aspettative.
E’ infatti importante segnalare l’alto riscontro avuto dai soci durante l’espletamento dei doveri aziendali nella fase pre-operativa.
Si è infatti manifestata una situazione di successo inerente sempre alla zona centro-orientale del Vecchio Continente.
Propongo quindi a questo punto un’operazione di scorporo della società che andrà ad avere i suoi effetti sul Mercato Ordinario Pubblico.
La proposta investe la propensione aziendale all’operatività sui mercati emergenti, con l’affiancazione quindi di un altro titolo denominato “Emerging Markets” a quello ordinario già quotato.
L’operazione richiede un maggiore sforzo amministrativo per l’esame e l’approvazione dei bilanci di due rami differenti facenti capo sempre comunque alla premiata ditta di cui facciamo parte.
Questo comporta quindi doppi bilanci, doppie assemblee e un’amministrazione separata che potrebbe comunque giovare alla situazione economica della Società nel suo insieme.
Rimetto comunque alle valutazioni dei soci l’approvazione o meno del bilancio quadrimestrale, ma soprattutto l’accettazione del piano di scorporo proposta dal Presidente e dal Consulente Internazionale.
Certo di una Vs. pronta risposta alle proposte presentate Vi porgo Cordiali e Distinti Saluti, con la speranza di continuare insieme in questo bellissimo viaggio cominciato con la costituzione della Società nel lontano 1996…

Il Presidente

SEMESTRALE SOCIETARIA 2002

Illustri soci, come Presidente dell’Azienda Vi presento un bilancio consuntivo riferito ai primi sei mesi di attività dell’anno in corso.
Una situazione brillante coronata da successi e da espansione, che però ora sta pagando gli strascichi di una crisi internazionale ancora in corso che blocca lo sviluppo rischiando di rimettere in discussione tutte le strategie societarie e la validità del recente riassetto.
Il piano di scorporo non è piaciuto al mercato, pertanto sospendo la quotazione del nuovo titolo, per evitare un debutto infelice,fino a quando non ci saranno segnali di ripresa e di stabilizzazione dei mercati, con un conseguente ritorno di fiducia da parte del pubblico.
In secondo luogo non proclamo lo stato di crisi, in quanto le difficoltà hanno investito solo parte delle attività della Nostra poliedrica ditta, quindi si tratta solo di mettere in atto delle adeguate contromisure per affrontare e superare il momento di sofferenza nei comparti interessati.
Quasi tutti i soci ed i vertici sociali mi hanno invitato a desistere dalla proclamazione della crisi, che in effetti andrebbe a compromettere la credibilità del brillante operato societario svolto da inizio anno.
Sono stati colpiti duramente il settore delle attività balneari e conseguentemente anche quello relativo ai mercati emergenti, “core business” societario, mentre i rapporti nazionali, frontalieri, e continentali sono rimasti quasi invariati, con aumenti o diminuzioni irrisorie o comunque non degne di menzione per l’incidenza sia concreta che emotiva del tutto trascurabile.
Nonostante sia migliorata la situazione finanziaria, con la riduzione dell’indebitamento netto la crisi che ha sconvolto queste realtà ha compromesso il fatturato di un anno che aveva prospettive da record.
Possiamo ancora raggiungere obiettivi insperati, ma è necessaria la fattiva collaborazione soprattutto ideologica dell’intera struttura, per poter contrastare le attuali difficoltà senza però andare a trasferire la situazione di crisi da alcuni settori concreti a quello finanziario della società o peggio ancora a quello patrimoniale dei singoli soci.
Il consolidamento finanziario e la riduzione dell’indebitamento netto sono capisaldi fondamentali della società, non solo per la crescita, ma per la reale sopravvivenza e continuità della struttura nel suo insieme che oggi è quanto mai compatta e attiva.
Quindi, mantenendo bene in chiaro il comportamento da seguire, è necessario operare con un’attenzione maggiore del solito in modo da salvaguardare l’economia della ditta vincendo le attuali avversità in tempi brevi; questo perché il protrarsi dei problemi esposti andrebbe ad intaccare altri settori e punti chiave della società.
Confido quindi in tutti Voi per un’immediata risposta ricca di quella forza sorprendente e di quella vigorosa decisione che ha sempre contraddistinto la nostra società, in modo da riuscire ad avere il controllo di settori molto volatili che però possono dare enormi soddisfazioni e guadagni alla ditta ed anche ai singoli soci.
A livello di fatturato c’è – come anticipato – ben poco da aggiungere, e lo stesso si riflette sull’espansione, finora bloccata.
Aspetto Vostri suggerimenti che – ora che Vi ho illustrato la situazione attuale – saranno senz’altro utili per far uscire la Società in maniera vincente da questa precaria situazione di stallo.
Concludo con una proposta.
Il nostro socio Manuel di Gorizia non seguirà più per lungo tempo i mercati esteri, quindi propongo la carica di Ministro degli Interni, in modo da avere un punto di riferimento per quel marginale mercato nazionale che comunque compone una piccola parte del fatturato societario.
Distinti saluti.
The President.

Pordenone, 28 – 08 – 2002
QUADRIMESTRALE SOCIETARIA:
ORDINE DEL GIORNO:
SITUAZIONE QUADRIMESTRALE E NUOVO TITOLO


Illustri soci, in qualità di Presidente ho il piacere di presentarVi la situazione della Nostra Società dopo il secondo quadrimestre dell’anno.
La semestrale era stata abbastanza pesante, per la difficile situazione congiunturale coincidente con la crisi di mercato, condizioni che avevano gettato nello scompiglio gli investitori ed anche alcuni componenti dell’Azienda.
Assieme a ciò si era anche aggiunta la voce di dimissioni certe da parte del Direttore Generale, e recentemente si insisteva anche sull’incerto futuro del Presidente, legato ai suoi problemi personali e sentimentali.Qualcuno aveva addirittura ventilato la chiusura della Società.
Tutte queste notizie sono state spesso prese per vere in quanto manca un organo di controllo sull’informazione “super partes”, quindi come Presidente provvederò a chiarirVi questa intricata situazione societaria.
In primo luogo lancio un monito al Direttore Generale, che durante la situazione di difficoltà della Ditta ed anche durante una delicata operazione agostana – che ha contribuito al Nostro rilancio – aveva la ferma intenzione di lasciare la Società anche come socio, comportamento irriverente ed inaccettabile da parte di un dirigente.
La dimostrazione però delle Sue capacità Gli ha dato un’autoiniezione di fiducia che ha giovato anche alla Ditta. Quindi Egli ha mantenuto la Sua carica ed Io smentisco seccamente ogni voce che vada a mettere in discussione la posizione da Lui occupata.
Metto al bando con fermezza anche le voci su di Me: ho intenzione di occuparmi sempre maggiormente della Società che ha aumentato il fatturato, gli utili e i propri componenti: tutto questo favorirà la stabilizzazione della Nostra immagine societaria e quindi dei Nostri titoli proteggendo da bolle speculative e da aggiotaggio i piccoli azionisti.La Società è poi cresciuta in maniera esponenziale durante i mesi di luglio ed agosto bruciando le tappe di una ripresa prevista dai vertici della Ditta.
Questo è merito delle contromisure proposte nelle ultime comunicazioni ufficiali dai vertici aziendali coadiuvati dal Presidente Onorario , dal Segretario Generale e dal Ministro degli Interni.
L’Azienda ha reagito compattamente alla situazione di crisi prospettata nella precedente semestrale, aumentando a dismisura il fatturato nazionale attestatosi al 40% negli ultimi due mesi, incrementando l’operato nella zona frontaliera raggiungendo una quota del 30% inerente allo stesso periodo e attestando una quota eguale relativamente ai paesi emergenti che rappresentano il “core – business” societario.Un fatturato sbalorditivo con un impegno finanziario ridotto che ha limato ulteriormente l’indebitamento netto, risultato quasi irraggiungibile durante il periodo estivo, momento di maggiore attività per la Nostra Azienda.
Ringrazio a questo punto il suggerimento del Nostro Amministratore Delegato di operare nei luoghi autoctoni dei Paesi Emergenti, attività che ha rilanciato il fatturato della Ditta in tutta l’area citata con un’operazione congiunta del Presidente e del Direttore Generale assieme ad un nuovo rilevante membro della struttura. Il Nostro Consulente Internazionale in sinergia col Segretario ha provveduto a coprire il resto dell’area interessata raggiungendo a Sua volta obiettivi da record.
Voci di corridoio additavano l’operazione presidenziale come avventata ed insensata ed in contrasto con lo statuto della Ditta.Infatti avevo combattuto la crisi anche con un ingente investimento su titoli italiani a reddito fisso, ora dismessi in quanto non più redditizi. E’ stata un’operazione molto rischiosa che ha però dato slancio e tono alla Ditta ed al Presidente stesso, che ora è più che mai convinto che sia giunto il momento della fatidica svolta.
Infatti, smaltito il primo periodo di difficoltà dovuto allo scorporo (proposta audace approvata in un momento sfavorevole) mi rendo conto che il fatturato così alto necessita della divisione della Società facendo approdare al Mercato Ordinario Pubblico il nuovo titolo, legato ai Paesi emergenti con il nome :”Farabulli PECO spa”.
PECO significa Paesi Europei Centrali ed Orientali, quelli che riescono a dare i guadagni maggiori.
Austria, Germania, Italia e tutti gli altri Paesi occidentali, compresi anche quelli scandinavi e nordamericani rientrano nel fatturato della “Holding” che comunque rimane molto alto dopo l’operato estivo decisamente edificante. La Holding infatti ha conosciuto espansione anche in Francia e Stati Uniti, grazie ad una operazione – lampo del Presidente durante le recenti attività balneari.
Ricordo comunque che ora gli obiettivi primari della Società sono la cancellazione dell’indebitamento netto, il consolidamento finanziario con il miglioramento dei mezzi e delle risorse, quindi, la crisi dei mesi di maggio e giugno, brillantemente superata, ci ha fatto optare per il momentaneo blocco dello sbarco della Nostra Azienda sul Web, decisione costosa e – adesso – del tutto infruttuosa. Infatti dopo accurati sondaggi è questo il risultato emerso durante l’ultima assemblea. Conclusione che ci ha fatto convergere completamente sugli obiettivi sopra citati ottimizzando le Nostre possibilità senza dar spazio a operazioni avventate dalla dubbia utilità.
Un progetto che rimane comunque da realizzare una volta raggiunti gli indispensabili obiettivi principali esposti.
SalutandoVi Cordialmente rimango in attesa di Vostri commenti e suggerimenti complimentandomi con Tutti Voi per la recente uscita brillante da una profonda crisi internazionale che però ci ha fatto capire le Nostre reali possibilità rafforzandoCi ulteriormente.
Il debutto del titolo PECO è fissato per il 30 agosto. Vi terrò informati sulle prossime operazioni commerciali e finanziarie.

The President

 

Pordenone, 27 –12 –2002

QUADRIMESTRALE SOCIETARIA :
ORDINE DEL GIORNO :
SITUAZIONE QUADRIMESTRALE E RISTRUTTURAZIONE



Illustri soci, in qualità di Presidente Vi presento la situazione quadrimestrale delle Società di cui Tutti Noi facciamo parte, la “Farabulli spa” Holding e la controllata “PECO”.
Premetto comunicandoVi che per comodità stilerò una sola quadrimestrale per entrambe le Società.
Gli ultimi 4 mesi dell’anno in corso sono stati ricchi di novità per le Ns. ditte e finalmente posso dire che i momenti difficili di crisi sono stati definitivamente superati.
L’espulsione dell’ex Ministro degli Interni Ci ha mostrato che siamo uniti forti ed affiatati e siamo stati in grado di superare anche quest’ultimo momento di scompiglio e di panico creato da tale elemento marcio.
Comincio col comunicarVi l’entrata in scena di un nuovo Ministro degli Interni : il Ns. socio Lorenz, ex Presidente Onorario. Questo rende il Presidente più attento a tutte le altre questioni, infatti dopo 3 mesi di “interim” cede questa incombenza ad un socio storico e meritevole.
Un’altra novità sta nel fatto che Pier, Consulente Internazionale lascia la Società anche come socio, rimanendoCi vicino amichevolmente per darCi in caso di necessità i Suoi preziosi consigli utili per le Nostre operazioni.Gli auguriamo molta fortuna e lo ringraziamo per il Suo periodo di permanenza e la Sua correttezza dimostrata nel momento della dipartita.
La novità fondamentale sta nel maxi – piano di ristrutturazione aziendale lanciato dal Direttore Generale, operazione da effettuare ora che è stato completamente digerito lo scorporo, manovra necessaria che sta continuando a presentare effetti positivi.
Questo imponente progetto Direzionale prevede l’uscita di scena di alcuni soci non più operativi nella Ditta, la cui presenza risultava ormai solo nominale, in secondo luogo scompare , come anticipato, la figura del Consulente Internazionale con la riduzione a 4 dei membri del Maggior Consiglio, supportati però dal Segretario Generale, esponente di spicco dell’Azienda.
L’organico viene ridotto di circa 5 unità per procedere ad un consolidamento strutturale che sarà la base indispensabile per effettuare un’estensione futura del numero dei Soci.
In quest’ultimo periodo ho notato con piacere che è emersa la forte propensione della Società alla fattiva partecipazione ad attività socio-politiche elemento fondamentale per far sì che la Ditta sia presente ed all’avanguardia nel contesto internazionale in cui è inserita ed opera.
Infatti siamo intervenuti anche economicamente nella sciagura sismica molisana ed in quella alluvionale pordenonese. Siamo inoltre sempre stati attenti e partecipi alle raccolte di firme ed adesioni per la RIAPERTURA DELLE CASE CHIUSE, elemento indispensabile per far stare al passo col resto del mondo l’Italia e di conseguenza la Nostra Società.
Il piano prevede anche l’adozione di nuove tecniche economiche che porteranno alla riduzione di posizioni debitorie ed a un costante perseguimento di un consolidamento finanziario.
Comincio col consigliare di pagare in unica soluzione tasse, assicurazioni ed oneri vari per evitare piccoli aumenti conseguenti a dilazioni che se sommati portano comunque ad un danneggiamento finanziario.
Questo sforzo consente di avere poi più chiara la situazione economica in modo da poter investire meglio le risorse necessarie alle operazioni Societarie.
Inoltre è importante la politica delle alleanze per tutte le missioni Aziendali, scegliendo accuratamente (abbiamo le potenzialità per farlo) le persone adatte con cui siglare accordi per operare in sinergia con la riduzione dei costi. A livello di bilancio tengo a sottolineare l’operazione eroica del Direttore Generale che è riuscito a salvare un automobilista dall’ingiusta vessazione da parte di uno scadente binomio di vigili che, favoriti dall’oscurità, tendevano pericolosi agguati a innocenti connazionali, criminalizzando così persone oneste; il Ns. dirigente, rispettando le assurde normative in vigore ha ostacolato questi disgraziati mentre svolgevano il loro meschino compito.
Il Presidente a Sua volta ha provveduto con la Sua arte dialettica a far cancellare dagli Organi Legislativi una sanzione pecuniaria ingiustamente comminata al Consulente Internazionale.Giunti ormai ai confini del 2002 posso dirVi che la fine dell’anno porterà grossi benefici alla Ditta per le operazioni progettate dai massimi esponenti, pertanto ho pensato anche di potenziare lo Statuto con nuovi ordinamenti, relativi comunque, anche alle attività socio-politiche sopra citate.
Concludo con i ringraziamenti :
Il primo va al Direttore Generale ed all’Amministratore Delegato che hanno sempre svolto ottimamente il loro lavoro consentendo al Presidente di catturare i migliori suggerimenti e consigli, fondamentali per il rafforzamento Societario ed il perseguimento degli obiettivi preposti. Non sono stati da meno anche il Consigliere-Coordinatore Generale ed i soci Marco e Verardino, con la loro azione coadiuvante di sostegno ottimistico, che ha iniettato un’atmosfera più dinamica all’interno degli ambienti societari, dando il giusto slancio necessario a proseguire – con l’adatta convinzione – l’opera di risanamento successiva alla crisi economica ed alla difficile e congestionata congiuntura dei mercati.
Valida è stata anche l’azione consiliare dei soci satellitari Mirkus, Gian e Pier2, che nonostante la loro presenza saltuaria, hanno dimostrato un sentiment di attaccamento e devozione alla ragione Societaria. Per brevità ho citato solo parte dei Soci, sottolineando comunque che Tutti avete svolto ottimamente la Vostra parte.
Attendo quindi una Vs. approvazione o meno della presente quadrimestrale e del piano di ristrutturazione allegandoVi anche il nuovo organico Societario con lo Statuto appositamente corretto e aggiornato, elementi indispensabili per fornirVi una visione globale di tutti i progetti in essere.
Attendo anche eventuali Vostri suggerimenti e consigli confidando nelle Vostre notevoli capacità.
Concludo con i migliori auguri di Buone Feste a Voi ed alle persone a Voi vicine invitandoVi alla prossima assemblea prevista per il secondo sabato di febbraio.

The President
 

Pordenone, 18 – 02 – 2003

BILANCIO 2002 :
BILANCIO D’ESERCIZIO E SUNTO DELL’ASSEMBLEA ANNUALE




Illustri Soci, in qualità di Presidente ho il piacere di presentarVi un bilancio consuntivo dell’anno 2002 relativo all’operato delle Ns 2 Società.
Ovviamente il bilancio d’esercizio si riferisce a 12 mesi per la “Farabulli spa Holding” e soltanto a 4 mesi per la neonata “Farabulli spa Peco”.
E’ stato un anno brillante, ricchissimo di missioni Societarie, idee, progetti e persone, opulento per quel che riguarda l’amministrazione e le strategie, che ci ha permesso di diventare un’Azienda forte compatta ed affiatata in grado di creare una Ditta controllata che è un gioiello formato da esponenti eccellenti e gestito in maniera impeccabile, da sempre una Ns. caratteristica.
Per contro devo comunque dire che il 2002 è stato un anno nello stesso tempo duro e difficile che ci ha messo di fronte a difficoltà inaspettate e spesso quasi insormontabili; possiamo citare la crisi dei mercati dei mesi di maggio e giugno, oppure il difficile momento di settembre, dovuto ai problemi del Direttore Generale e particolarmente del Presidente, accentuato dallo scompiglio generato dall’ex Ministro degli Interni, che stava minando la solidità dell’Azienda con un forte lavoro di disgregazione interna.
Queste due difficili situazioni Ci hanno comunque fatto capire quanto la Società sia solida e i fatti hanno dimostrato che siamo stati capaci di mettere in atto in tempi fulminei delle adeguate misure di emergenza in grado di far fronte a tali problematiche in modo da uscire vincenti dai momenti anche più difficili. Questo punto ha un’importanza fondamentale per le Aziende, perché dimostra la Nostra incredibile abilità nel catturare la positività di queste traversie negative; infatti queste avversità Ci hanno permesso di purificare l’organico e di rafforzare le ditte in modo da far acquistare Loro credibilità a livello internazionale facendo contemporaneamente tacere coloro che hanno lasciato la Società additandola come una Ditta dal futuro incerto e breve.
Per attinenza cito ora il piano di risanamento messo in atto dal Direttore Generale che si è già concluso positivamente, ponendo le basi per un’estensione futura del numero dei soci dopo il riassetto delle cariche.
Il piano triennale del Presidente sta raggiungendo prima dei tempi previsti i risultati sperati.
I primi due capisaldi di tale piano sono il miglioramento dei mezzi e delle risorse; a questo punto cito il netto progresso del Presidente nella lingua tedesca e la prosecuzione del miglioramento – da parte del Direttore Generale – nella lingua inglese, mentre come mezzi possiamo contare su un parco auto di notevole pregio. Grazie al nuovo piano economico e finanziario presidenziale stanno migliorando anche le risorse, che ci permetteranno di raggiungere gli altri due capisaldi del piano triennale: la cancellazione dell’indebitamento netto ed il consolidamento finanziario. Per quanto riguarda l’organico abbiamo mantenuto il “nocciolo duro” del Maggior Consiglio a quattro componenti, su direttiva dell’Amministratore Delegato e su pressioni del Direttore Generale. E’ rispuntato invece – come collaboratore esterno – il Ns. Ex Consulente Internazionale Pier, che pur rimanendo esterno alla Società intende dare il Suo appoggio per le prossime missioni balneari, consentendo la creazione di potenti e redditizie sinergie.
A livello di bilancio in senso stretto devo comunicare che abbiamo raggiunto un alto fatturato con un utile netto rispettabile operando anche nel mercato italiano.Ora una buona parte del mercato nazionale è stata dismessa, operazione che dovevamo fare più in fretta, in modo da privilegiare ancor prima il mercato emergente dell’Europa dell’Est da sempre “Core – business” della Società. In questo senso posso tranquillamente dire che la zona centro-europea è mantenuta costantemente sotto controllo, infatti il successo del viaggio in Slovacchia di fine anno ci ha permesso di tessere nuove conoscenze in modo da consolidare la nostra presenza nei Paesi dell’Est.
Abbiamo comunque conosciuto espansione anche in Europa occidentale, Nord America, Africa (qui è merito dell’Amministratore Delegato) e Far East (Thailandia, per merito del Consigliere–Coordinatore Generale).
E’ stata infine bocciata all’unanimità l’apertura di un sito web relativo alle Società, in quanto preferiamo evitare l’estrema diffusione delle Ns. Aziende; inoltre siamo già presenti sul Web con molte caselle di Posta elettronica.
In conclusione posso quindi proclamare un bilancio positivo per la Holding ed addirittura eccezionale per la neonata “PECO” . Vi invito comunque a mantenere sempre un comportamento attento ed oculato perché i prossimi mesi saranno ricchi di impegni e missioni.
Non vorrei che si ripetessero i momenti difficili di maggio e giugno dello scorso anno.
Per quanto riguarda il primo scorcio di questo 2003 Vi rimando all’assemblea di cui ho preparato un sunto completo che trovate di seguito al bilancio.
Attendo come sempre un’approvazione del bilancio da parte Vostra supportata da eventuali commenti, suggerimenti e consigli.

SUNTO DELL’ASSEMBLEA

Illustri Soci, con la presente ho il piacere di renderVi noto il sunto dell’assemblea annuale delle Ns. 2 Società.
Come ben sapete i bilanci e le Assemblee sono appuntamenti unici con la discussione dei punti chiave di entrambe le Società.
E’ stato consolidato l’organico con l’integrazione dei soci satellitari e con l’ingresso di un nuovo valido elemento, sono stati chiariti i ruoli di tutti i soci, compresi quelli senza cariche ed è stato festeggiato il giorno di giubilo societario,(24 gennaio) mentre un attimo di raccoglimento è stato tributato all’eroe societario scomparso nel 2002 con l’ufficiale attribuzione di giorno di lutto societario per il giorno 9 febbraio data vicina alla Sua scomparsa. Questa data è stata decisa quando la Società ha ufficializzato la Sua eroicità alcuni giorni dopo la Sua tragica morte.
Fulcro dell’assemblea è stata la pianificazione delle missioni societarie, facenti tutte parte del bilancio della controllata PECO.
E’ stato deciso un viaggio in Slovacchia entro il periodo primaverile iniziale ed è stato messo sul tavolo il proponimento di una missione in terra rumena, finora zona inesplorata ma – sembra – con enormi sbocchi proficui per la Ns. Azienda.
Tutte le proposte sono state discusse in un clima di armonia, coadiuvato dal riassetto delle cariche e dall’opera mediatoria svolta dal Consigliere Denny e dai soci Mirkus e Verardino.
Il Nuovo Socio Manuel, il Presidente, il Direttore Generale e gli altri presenti (con delega o con intervento telefonico) hanno applaudito le decisioni assembleari, fucina di idee che si riverseranno sul prossimo futuro delle Ditte. Poco finora è stato citato in tema di bilancio relativo al 2003, in quanto un clima di stagnazione sta permettendo solo una trascurabile riduzione dell’indebitamento netto, prima avvisaglia degli effetti positivi del piano economico e finanziario lanciato a fine anno dal Presidente.
Il Presidente ha inoltre sottolineato la presenza di una politica di alleanze parallela e similare a quella dello scorso anno per quanto riguarda le attività balneari che necessitano, innanzitutto del risolvimento del problema dell’alloggio con il contenimento dei costi ed in seguito, della formazione di piccole squadre operative in grado di generare fatturato , utili e flussi di cassa.

DISTINTI SALUTI

The President

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