LA RANA IN SPAGNA GRACIDA IN CAMPAGNA

Il viaggio in questione si riferisce ad una missione occidentale (una delle poche) dei Farabulli.
Dopo alcune divergenze sulla destinazione è stato optato per la visita dettagliata della capitale spagnola, anche per la super-offerta di Myair, neonata compagnia low cost italiana che offriva Madrid a 2 centesimi per andata e ritorno (60 euro con le spese) con partenza da Venezia.
E così il tridente di Presidente – Art Director , Responsabile Progetti di Sviluppo e Segretario Generale si è incontrato a Venezia sabato 28 dicembre, 2 ore prima della partenza.
La sorpresa (già annunciata in sede di riunione tecnica per la pianiFICAzione del viaggio) è stata la presenza della bella Cristiania, amica bulgara del Segretario;questo ha fatto sì che il suddetto socio prenotasse un altro hotel per salvaguardare la privacy.
Dopo un caffè e 4 chiacchiere è avvenuto il check-in e la conseguente partenza (alle 18.00 circa) del gruppetto per Madrid.
Il volo (il primo per il Presidente – Art director!) è stato agevole e rilassante, reso ancor più gradevole dal bellissimo tramonto e dalla simpatia dell’amica presente.
L’arrivo a Madrid intorno alle 20.30 ha visto i Farabulli protagonisti di un abbonamento settimanale alla metro, col Segretario che conduceva la trattativa, in quanto conoscitore dello spagnolo.
L’arrivo poi in hotel ha visto i Farabulli meravigliati dalla magnificenza del “Confortel” (foto) un 4 stelle di categoria superiore pagato 40 euro a testa per notte (camera doppia).
Il segretario e signora invece si sono sistemati in un hotel analogo poco distante, di cui non si ricorda il nome a causa dell’alcol tracannato a San Silvestro che ha avuto effetti devastanti sulla cronaca, posteriore solo di qualche giorno.
Comunque la sera del 28 ha visto l’incontro del gruppo verso le 23.00 dopo opportune doccie e bisogni fisiologici. A tale ora è stata consumata una cena discreta in un ristorante – pizzeria situato nella strada “Pio XII”, vicino al Confortel.
Così, dopo essersi rifocillati, il Presidente – Art Director ed il Responsabile Progetti di Sviluppo hanno proseguito per un giro in centro, mentre il Segretario e signora si sono ritirati in hotel. Non ci è dato sapere se e quanto abbiano dormito…
Giungiamo quindi alla mattina del 29 dicembre, con risveglio dei “Farabulli” intorno a mezzogiorno ed immediato raggiungimento del centro con la metro.
Pranzo a base di carne e paella in un ristorante adiacente alla “Gran Via” e dopo alcune visite ad alcuni sexy shops il duo Presidente & Responsabile Sviluppo si è diretto al museo delle cere.
I “negozi del sesso” comunque sono degni di menzione per la presenza di numerose cabine all’interno delle quali è possibile la visione di parti di film hard a seguito dell’inserimento di una o più monete che determinano la durata.
Da qui si è venuti a capire l’intendimento della “cabina di regia” del governo italiano…
Il conseguente giro al museo delle cere ha monopolizzato il pomeriggio fino alle 18.00, ora in cui i 2 “Farabulli” succitati sono ritornati in centro col bus turistico .

Qui, dopo un internet point, hanno cenato e si sono diretti con la metro alla discoteca “Capital” purtroppo popolata da connazionali di dubbia caratura e di basso cabotaggio. Questo ha fatto desistere i Farabulli dall’idea di permanere nel locale e di improvvisare un Karaoke nella sala adibita a tale spettacolo.
Così, rientrati in hotel è stata la volta di un talk-show (=cazzate in camera) con le imitazioni presidenziali e le trovate del Responsabile; di lì a poco è scaturita l’idea di coricarsi in vista degli impegni del giorno dopo.
Infatti il 30, dopo aver raggiunto il centro, e dopo aver pranzato in un ristorante adiacente alla Puerta del sol 

“Puerta del sol” il duo si è messo a viaggiare per la città su divertenti bus turistici arrivando poi a visitare (parzialmente) il gigantesco museo del Prado, dove è stata fatta una tattica pausa – panino.
Usciti dal museo    


Il duo ha proseguito nella visita della capitale con i mezzi pubblici succitati, scendendo poi al capolinea del 2 per ingozzarsi di succulenti sandwich che hanno fatto la parte primaria della cena.
Il pasto serale infatti è stato consumato nel ristorante già visitato a pranzo dove i Farabulli hanno tentato una pasta e fagioli senza sapere che cosa erano le “alpas” ma senza curarsene più di tanto.
Erano le vongole, con tanto di guscio, immerse nella zuppa di fagioli…una m…
Dopo cena i Farabulli hanno fatto una lunga passeggiata per digerire il piatti “delizioso” fino a salire sulla metro con il quartiere di Bilbao come destinazione : qui infatti il duo doveva incontrarsi con Silvano del quale si avevano notizie frammentarie via sms dal giorno dell’arrivo in Spagna.
Un qui pro quo ha permesso al gruppo di incontrarsi successivamente grazie al contatto telefonico via cellulare, con qualche insulto reciproco per non essersi capiti al momento dell’appuntamento.
Serata tranquilla in compagnia con congedamento intorno alle 02.00 e ricerca spasmodica di un night club nei dintorni del Confortel dopo le indicazioni di un esercente autoctono.
Ricerca che non ha portato ad alcun risultato, quindi il rientro con altrettanto assurdo talk-show è stato inevitabile.
Il 31 dicembre , dopo un risveglio alle 11.30, con arrivo in centro un’ora dopo, ha visto il duo Presidente & Responsabile Sviluppo a pranzo nel ristorante del giorno prima, ma stavolta a base di pollo e patatine con Coca da mezzo per il modico prezzo di 8 euri a testa.
Così dopo alcune “cabine di regia” il duo è salito su un bus turistico  

                                                                                                                         hotel Victoria

per arrivare nella zona dove era in programma la visita al museo dell’erotismo, disgraziatamente chiuso ; pertanto a metà pomeriggio i due Farabulli hanno cominciato un mega giro a piedi      

                        Municipio                                                              Palazzo delle telecomunicazioni                                           Parlamento

 che li ha condotti alla grande sera di San Silvestro. Infatti dopo una doccia ed un cambio abiti in hotel i 2 Farabulli sono arrivati in centro (intorno alle 22.00).
Qui la Polizia ha passato al setaccio chiunque, sequestrando lo spumante ai Farabulli, in quanto la bottiglia era considerata un oggetto contundente.
La bella Cristiania, invece è passata senza perquisizioni; era carica però di bottiglie da mezzo litro di spumante che sono bastate per tutti e quattro!
Dopo 45 minuti di coda per mangiare 2 panini (9 euri e 30 porchi l’uno) i 4 hanno cominciato a girare il centro ed anche le piazze minori accogliendo il 2005 nella “Puerta del Sol” tra fuochi, canti e danze, proseguite tra un bicchiere e l’altro nelle strade dove si attraversavano decine di locali.
La musica accompagnava i festeggiamenti nelle strade; ad un certo punto assieme ad altri italiani e coadiuvati dallo spumante i Farabulli hanno cominciato a dare spettacolo : imitazioni presidenziali con Telequiz alla Bongiorno (e relativa imitazione) per la strada, informazioni in inglese e spagnolo date ad italiani fingendo di essere stranieri e via discorrendo fino alle 5.00 del mattino. Di rilievo è stato l’incontro (verso le 03.00) di alcune connazionali piemontesi all’interno di un bar del centro. Il Responsabile sviluppo è rimasto abbagliato dalla bellezza di una di esse ripetendo a iosa al Presidente i dettagli somatici della tipa succitata. (“hai visto che occhi, che sorriso…”).Comunque alle 05.00 il gruppo al completo si è imbucato in un bar-pasticceria facendo colazione a base di cioccolata con panna e biscotti tipici che venivano dolcemente inzuppati ed ingurgitati con avida ingordigia…Verso le 06.00 è cominciata la ricognizione di tutti i locali da ballo, per poi giungere a ballare gli ultimi brani alle 08.00 di mattina in un discopub del centro che ha chiuso di lì a poco.
Nanna infatti alle 09.00 con risveglio traumatico alle 16.00, con un pasto decoroso in un ristorante semicentrale ; il pasto ha coperto pranzo e cena allo stesso tempo.
Dopo l’incontro col Segretario Generale e signora i 4 hanno proseguito nel giro del centro madrileno fino alle 19, quando il Responsabile si è diretto in metrò in aeroporto accompagnato dal Presidente.
Il Responsabile infatti partiva la sera del 1° gennaio, dando appuntamento agli altri 3 che restavano per la sera del 4 gennaio ; il Responsabile infatti aveva il dovere di fornire il supporto logistico per il rientro a casa dall’Aeroporto Marco Polo di Venezia.
E così la sera del primo gennaio il Presidente si è trovato solo nel centro di Madrid, anche se l’incontro con degli amici italiani della sera precedente ha permesso di trascorrere un’oretta in compagnia in una delle poche discoteche aperte.
Insolito però è stato l’incontro per il “Ciao Mike” sbottato dal gruppo : si riferivano infatti alle imitazioni di Bongiorno enfatizzate dal President la sera prima.
Così tra canti e danze il Presidente è andato a dormire verso le 03.00 risvegliandosi alle 16.30 del giorno dopo, recuperando un po’ di sonno arretrato che aveva tralasciato nei giorni trascorsi in compagnia.
Dopo un bagno ciclopico modello diva di Hollywood è avvenuta la cena, in un ristorante del centro già visitato e vicino alla Gran Via.
Quest’ultima, popolata di negozi e di ambulanti clandestini cinesi è un posto da frequentare solo di giorno; di sera è sconsigliata.
Comunque la sera del 2 gennaio ha visto il Presidente dirigersi prima in un quartiere periferico per visitare un disco bar (deserto) e poi nel quartiere di Bilbao per andare in una discoteca tanto decantata; qui il Top Manager è tornato sui suoi passi dopo aver visto gli avventori e i buttafuori ed anche su indicazioni di alcuni italiani che hanno descritto il posto al Presidente.
Così verso mezzanotte è avvenuto l’incontro col Segretario e la sua amica in un bar della meravigliosa Placa de Cibeles.
          


Dopo alcune consumazioni che hanno reso il clima più acceso e divertente il Presidente ha preferito lasciare i 2 piccioncini da soli per permettere alla succitata signorina di dare gli ultimi colpi di grazia al Segretario visibilmente pallido ed emaciato…
Così dopo saluti ed abbracci il Top Manager si è diretto in hotel con un bus notturno andando a dormire alle 02.00.
Sveglia alle 15.00 del 3 gennaio con doccia e vestizione. Arrivo in centro con la metro, telefonate internazionali ed internet in un phone center della Gran Via e cena solitaria alle 19.00 presso il solito ristorante già visitato col Responsabile Progetti di Sviluppo.
Il rientro in hotel delle 20.30 ha visto l’sms del Segretario che annunciava la rinuncia alla serata mondana per trascorrere ancor più tempo con l’amichetta. Il President si è trovato così a dover uscire solo.
Salito in metro alle 21.00 ha conosciuto le vicine di sedile ; 2 italiane venete che, lontane dall’aria malsana dello stivale, erano particolarmente socievoli ed arrendevoli, probabilmente perché contagiate dall’aria festaiola spagnola. Essendo loro abbastanza pratiche del posto (come lo è il Presidente della Slovacchia ad esempio) hanno fatto da guida al Top Manager in diversi locali, e tra spritz, gin fizz e camminate abbracciati i tre sono rientrati alle 04.00 visibilmente ubriachi ma divertiti dalla serata originale e conoscitiva, visti i numerosi locali del centro ampiamente visitati.
Così anche se un po’ storto il Presidente prepara le valigie e le deposita nella reception del Confortel alle 15.00 del 4 gennaio. Direttosi con la metro al museo del Prado, il Top Manager si è stoicamente sorbito 200 metri di coda per entrare, sbracciandosi verso il Segretario che è corso all’ingresso entrando assieme al Presidente che aveva guadagnato la postazione.
Questa faticata ha portato allo sforzo finanziario del Segretario che ha pagato tre ingressi per poi visitare in 3 ore una piccola parte del gigantesco museo di fama mondiale.
Così, verso le 19.00 un panino ed una bibita hanno dato ai 3 le ultime energie per rientrare in hotel, recuperare le valigie ed arrivare in aeroporto per le 21.00.
Il President è arrivato al check in 4 minuti prima della chiusura dopo una concitata telefonata col Segretario che lo guidava nella giusta direzione, in quanto il President aveva completamente sbagliato ingresso.
Qualche minuto e decine di bestemmie più tardi il gruppo ha accolto con gioia la notizia del ritardo mestruale dell’aereo; fortunatamente solo di 20 minuti, recuperati durante il volo per merito del vento in coda.
Giunto così a Venezia il trio si è incontrato col fido Responsabile Progetti di Sviluppo che ha condotto a casa il gruppo coronando in maniera degna un’avventura ricca di successi e di conoscenza.
FARABULLI SPA : LA FORZA DELL’AMICIZIA COL POTERE DELLE IDEE.
 

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