I 7 VIZI CAPITALI

Il titolo del viaggio deriva dalle sette capitali europee visitate nel 2024 dal presidente.

Ma partiamo come sempre dall’inizio. Il Presidente – Art Director, il Segretario Generale Oci e il Tesoriere Ernesto partono da Pn il 27 dicembre dopo cena,caffè lungo la strada e serata fino alle 2:30 di notte del 28 dicembre, partenza alla volta di Trieste con arrivo in aeroporto alle 4:30 giusto in tempo per il check-in. Pausa caffè ed imbarco alle 6:45 su volo Ryanair con direzione Dublino arrivo verso le 9:00, orario locale.

Panico per lo smarrimento della valigia di Oci e dopo 1 ora di proteste reclami all'ufficio di Ryanair i 3 incazzati e desolati arrivano in albergo con un comodo e costoso taxi.

Si sistemano quindi in una camera lussuosa dove è stato eseguito un pisolino interrotto alle 3 di pomeriggio da una telefonata che annuncia il ritrovamento della valigia.

Da qui è scaturita la corsa in aeroporto per recuperare lo stessa. Oci è ricorso all'aiuto del presidente per le traduzioni in lingua inglese. Arrivo in aeroporto e recupero del bagaglio a cui segue discussione animata tra gli uffici col presidente che porconava in lingua inglese…

Nulla di fatto e rientro con altrettanto costoso e comodo taxi in albergo, doccia ed uscita verso le 19,00 con cena ristorante “Carduccio” anche con Roby, il quarto socio già a Dublino dalla sera prima.

Per tutta la serata i soci si sono cimentati con contatti con diversi ristoranti per prenotare il cenone di san silvestro dopo vari pub birre e danze anche anni '80 un locale del centro i 4 sono rincasati intorno alle 2 di notte e si sono lasciati andare tra le braccia di morfeo per recuperare la tirata del giorno prima.

Risveglio quindi il 29 dicembre con uscita verso le 8 per perlustrazione città e successivo incontro con Roby alle 10 per visita guidata della città.

Risveglio del presidente intorno alle 12:30 con immediato ricongiungimento del gruppo presso il ristorante centralissimo “Tony” dove il suddetto top manager perde la testa per la cameriera brasiliana seppur coccolato da una dolcissima cameriera italiana non altrettanto avvenente.

Verso le 15 il gruppo ricompattato ha effettuato una perlustrazione di locali, shopping, acquisto della tazza da parte del Presidente e rientro in hotel per riposino, toilette e preparazione in vista della serata con cena nuovamente al ristorante “Tony” col presidente completamente innamorato della suddetta cameriera brasiliana che ricordava l'attrice Natasha Hovey con gli altri soci un po' impressionati da questi atteggiamenti…

Uscita con giro locali ricchi di gente, fauna e musica dal vivo di altissima qualità come la sera precedente e balli che hanno fatto da preludio al rientro verso 0:30 e i 2 soci (President - Art Director e Tesoriere) che con simpatico e brillante autista sono giunti in albergo in autobus con la linea 39A in simbiosi con il ritorno degli altri 2 soci rincasati a piedi. Nanna verso le 01.00

Sveglia mattiniera di lunedi 30 dicembre con giro nella zona portuale e rientro in hotel con visita allo stadio e recupero degli altri giovini.

Visita alla “Guinness” che ha monopolizzato tutta la mattina col presidente molto impegnato tra chiamate professionali che irritano Ernesto e problemi fisici che lo richiamano in toilette.

Dall'uscita dell'edificio i 4 si sono poi diretti in un vicino pub per pranzare con dei sandwich, toast di scarsa qualità ad un prezzo comunque modico. Cambio abiti ed uscita in centro per visita guidata tra i migliori locali della città da un autoctono con un gruppo di 12 persone. Il presidente ha anche attaccato un'austriaca ed un'americana facente parte del gruppo.

Piacevole serata con il presidente che cadeva dal sonno per la notte precedente trascorso in bianco dovuti ai problemi sopraccitati. Le pietanze avidamente ingurgitate ed un caffè tonificante hanno fatto rientrare il top manager nel mondo dei vivi per proseguire la serata gradevole in giro per locali fino alle 24. Il resoconto della giornata ha fatto preludio alla dormita.

Uscita dall'hotel verso le 9:00 di martedì 31 dicembre,per visita alla città di Howth che dista 40' da Dublino.

Passeggiata veloce per le condizioni climatiche tutt'altro che favorevoli (vento e pioggia). Pranzo presso locale della zona (Taverna) e rientro a Dublino nel primo pomeriggio.

Il presidente invece si sveglia definitivamente intorno alle 14, sbriga qualche chiamata professionale ed una colazione spuntino alle 15 nel bar dell'albergo con conseguente spesa enogastronomica di vino e bicchieri per i festeggiamenti dell'anno nuovo prevista nella serata. Due supermercati non rispecchiavano le aspettative dei Farabulli, il terzo supermercato riesce a soddisfare alla “meno-peggio” le aspettative, con una bottiglia di prosecco brut di basso valore. Ricongiungimento del gruppo intorno alle 17, riposo toilette e vestizione per la serata.

Uscita alle 19:15 con Bus 39A che li porta in centro dove si ricongiungono immediatamente con Roby che conduce il gruppo per una passeggiata per il centro ed il raggiungimento del ristorante prescelto per la cena “Quays Irish Restaurant.”

Il cenone prelibato in compagnia di altri italiani vicini di tavolo è stato divertente anche per l’improvvisazione di un inno ideato e diretto da Ernesto.

Uscita intorno alle 11 con giro locali limitrofi e ritorno sotto il ristorante poco prima della 0:00 per il countdown ed i festeggiamenti con successivo brindisi che ha tirato su di giri Ernesto ed il Presidente.

Dopo questo episodio singolare è seguita la visita di qualche locale.

Nel primo locale il presidente ha anche ingurgitato un cappuccino che ha subito sortito l'effetto desiderato attenuando gli effetti dell'alcol; da qui è scaturita la decisione unanime di visitare tutti i locali della città strapieni per frequentarli fino alle 3 orario di chiusura di tutti i locali. Saluti di commiato e separazione del gruppo che vede Roberto partire in data primo gennaio mentre gli altri 3 rientreranno in albergo con errore di fermata da parte del Presidente e di Ernesto che scendono allo stop successivo, tornano indietro a piedi per 500 m con condimento di varie parolacce e bestemmie.

Rientro in albergo con tè in compagnia ed appunti di viaggio e nanna alle 5:00.

Uscita verso le 11:00 di mercoledi 1 gennaio 2025, per giretto in centro con acquisto souvenir. Il gruppo al completo si ritrova verso le 15:00 per aperitivo con sfondo musicale dal vivo al Temple bar pub.

Il primo giro di drink viene offerto dal presidente conscio di avere ricevuto un bonifico a suo favore notificato via mail.

Giri offerti dagli altri soci con sottofondo musicale accattivante filmato da Ernesto, la particolarità della giornata sta nel fatto che pur essendo il primo gennaio i locali erano fortemente frequentati da autoctoni e turisti fino alle 19. Cena presso ristorante “Tony” come nei giorni scorsi con il presidente sempre più ammaliato dalla bellezza di una delle 2 cameriere ed Ernesto per contro ha attaccato in maniera insistente e petulante l'altra cameriera italiana. Uscita circa alle 20 con giro locali e approdo al pub Quays. Attacchi di Ernesto ad avventrici autoctone e straniere e anche ad una ragazza italiana di Roma. Rientro in hotel con stesura appunti di viaggio e coricamento intorno alle 00:30.

Sveglia quindi alle 09.00 di giovedì 2 gennaio per Oci con giro città e rientro alle 11.00 quando il Presidente si trasferisce nella camera di Ernesto per le ultime 2 notti.

Infatti, dopo un pranzo veloce Oci saluta il President e il tesoriere e parte alla volta dell’ Italia,pertanto i due si dirigono in centro per un giro su un bus turistico con spiegazione fatta male e servizio deludente (e costoso).

Cena ancora da “Tony” con giro locali e musica dal vivo con le prime avvisaglie di influenza da parte del President che si sveglia venerdi 3 gennaio con mal di gola e qualche linea di febbre restando in albergo fino al pomeriggio, quando riesce ad uscire raggiungendo il locale “Hard rock Cafè”. Qui chiederà un video degli Iron Maiden a cui ne seguiranno altri 5 che danno subito un imprinting positivo anche alle condizioni di salute.

Serata con cena ancora al Quays e giro locali breve per le condizioni di salute del President ed in vista della levataccia prevista per la partenza del volo di ritorno.

Infatti giovedì mattina, tra lungaggini per il check in ed imbarco lento i 2 con fatica si imbarcano, giungendo allo scalo di Trieste intorno alle 11.00.

Oltre un’ora per la valigia e per l’uscita e trovando quasi subito l’auto partono alla volta di casa, con tappa in autogrill ed arrivo a casa alle 16.00 con inizio della terapia antibiotica da parte del Presidente. Roby invece era già alle prese con la febbre dal 1 gennaio.

A parte i problemi di salute il viaggio è stato comunque un successo che arricchisce ancora il già vasto patrimonio di FARABULLI SPA.

FARABULLISPA : LA FORZA DELL’AMICIZIA COL POTERE DELLE IDEE