OVER THE BLOCK


Il titolo del viaggio deriva dalla titanica impresa compiuta dai Farabulli che hanno valicato quello che era il blocco sovietico.Dopo telefonate, e-mails, comunicazioni sul forum e sms dei giorni precedenti FINALMENTE il Presidente - Art Director, il socio consulente Giò e l'amico Gabry (di seguito neo-socio) partono da Udine con oltre due ore di ritardo. Lo slittamento della partenza sta nel fatto che il neo-socio Gabry proviene da Ravenna e la grandine ed il maltempo, corollati dal traffico vacanziero hanno provocato non pochi
problemi.
Comunque alle 16.20 di venerdì 8 agosto avviene l'incontro al casello dell'autostrada di Udine Nord; saluti caricamento bagagli sul Fiat Ulysse del neo-socio Gabry e via verso la destinazione con pioggia e qualche lampo qua e là.

Verso Graz il Presidente - art Director (che aveva dormito dalle 07.00 alle 10.30 dopo oltre 2 settimane di nottate al mare) comincia ad avvertire qualche segno di cedimento coricandosi sul
sedile.
Risveglio verso Vienna dove alcuni sms con la dolce metà presidenziale cancellano la prenotazione
alberghiera  a Wroclaw in quanto il gruppo, per ovvi motivi di tempo e maltempo decide di
fermarsi a Ostrava. (Rep. Ceca)

Comunque durante il tragitto, verso Olomouc il Presidente era ancora disteso sul sedile
dietro abbracciato a Morfeo. Una fermata brusca scaraventa il suddetto Top Manager sul
pavimento; volo degli occhiali da sole e escoriazione sul gomito destro, lieve contusione sul braccio sinistro ed utile di alcune parolacce e bestemmie.
Niente di grave e ripartenza con i due soci divertiti ed il Presidente - art Director definitivamente
svegliato.
Arrivati verso le 23.00 ad Ostrava il trio si sistema all'Hotel Maria pagando circa 110 euro per una doppia ed una singola.
Dopo una lavata ed un cambio abiti i 3 escono in centro rifocilandosi con un  panino merda : la denominazione deriva dal fatto che le salse contenute nell'alimento tendono a fuoriuscire  "smerdando" gli indumenti.
Inoltre l'alta qualità del panino da adito all'ironicità della suddetta denominazione.
La "stodolni" (via centrale) di Ostrava è ricchissima di locali che si sviluppano anche sulle adiacenti stradine laterali, tanto che i tre Farabulli sono usciti a piedi girando vari
posti : Boomerang, Ta Magika,100 dole, Valentino ecc.
(foto)
Nanna alle 03.00 eccetto il socio consulente Giò, che era rimasto al "Ta Magika" con una nuova conoscenza. Lo scambio di effusioni c'è stato ma siccome nella camera (doppia) c'era il Presidente che dormiva i 2 si sono appartati in bagno e non ci è dato sapere che cosa abbiano combinato...
Risveglio alle 09.30  di sabato 9 agosto con colazione pantagruelica,giro della bella città   con foto e operazione bancomat e partenza per Wroclaw intorno alle 11.00 con un tempo incerto che però
promette bene.
Viaggio agevole con arrivo a Wroclaw (Polonia) alle 13.40. Qui i tre soci si incontrano presso

l’hotel Campanile con la morosa del Presidente. Poco dopo avviene la separazione del gruppo, in
quanto il neo-socio ed il consulente avevano affittato un appartamento per 2 giorni,
preferendo l'abitazione alla camera di albergo.
Pranzo a base di pesce per il Presidente e la morosa (poco fuori città) e snack e dormita profonda
per gli altri 2 in appartamento. Poi mentre il neo- socio Gabry fotografava Wroclaw, il President e signora passeggiavano lungo il fiume per terminare il pomeriggio al centro commerciale Grunwald.
Dopo doccie e vestizione per la sera il gruppo ha cenato assieme all'amica Ewa al ristorante centralissimo "Pod Papugami" dove il socio Giò ha fatto solo un passaggio veloce in quanto aveva già organizzato una romantica cena in appartamento con un'autoctona.
Così dopo la dipartita di Ewa, il President e signora assieme al Gabry si sono dati ad alcuni drinks nei locali del centro, mentre il Giò si faceva accompagnare dall'amica alla discoteca "Bezennosc" (in centro vicino al "Pasaz Niepolda")per incontrarne un'altra...
Coricamento alle 24.00 eccetto Giò che ha girato quasi tutti i locali del centro fino alle 04.00.
Risveglio comunque per tutti intorno alle 10.00 di domenica 10 agosto,con visita della città e foto da parte di Gabry e Giò, mentre il Presidente era impegnato in un mega litigio con la morosa, terminato con 2 ore di coccole e riappaciFICAzione, operazioni che hanno fatto rimanere i 2 in camera 2 ore oltre l'orario massimo di uscita. I gestori dell'hotel, dato il lungo rapporto clientelare non hanno chiesto sovrapprezzo al President che ha deciso di pranzare in centro al noto locale "Cane d'oro".Il neo- socio e il Consulente Giò hanno pranzato a casa per poi uscire (il Giò era in compagnia di un'altra ancora) in centro, visti dal Presidente - Art Director e signora.
Passeggiata lungo il fiume, mazzo di rose e migliaia di saluti hanno visto la partenza dei tre
da Wroclaw, con destinazione Varsavia.
Dalle 18.00 alle 23.00 i soci hanno attraversato la Polonia arrivando a tale ora in appartamento
opportunamente prenotato dal Giò.
Ritirate le chiavi e pagato il proprietario i 3 si sono diretti nel centro della "Stare Miasto" (città vecchia) vedendo un chiosco  della polizia e fermandosi di lì a poco in un ristorante caratteristico dove hanno mangiato i "pierogi", tipici ravioloni polacchi che hanno satollato il
trio.
Visione di un paio di locali tra i quali spicca il "Testosteron" anch'esso però vuoto.
Nanna alle 02.00 con risveglio alle 05.30 per Gabry che parte da solo alla volta di San Pietroburgo.   Arriverà 26 ore dopo con una multa in Russia di pochi euro come premio di viaggio.
Il Presidente ed il Consulente Giò invece si alzano alle 10.30 di lunedì 11 agosto correndo con un tassì all'ambasciata Bielorussa
dove era necessario richiedere il visto ("Visa") per recarsi a Minsk.
Le fototessera e la corsa contro il tempo (entro le 12.00) hanno affaticato non poco i Farabulli anche
perchè il modulo da compilare era esclusivamente in polacco o bielorusso e nessuno era in grado di
parlare inglese e/o tedesco e/o ceco o slovacco. Quindi esaurite le lingue conosciute i due si sono
affidati ai consigli (finalmente in inglese) di un usciere dell'ambasciata che gentilmente (o forse per
compassione) ha guidato i farabulli nel riempimento del modulo. Chiusura degli uffici alle 12.00
con pranzo al vicino Mc Donald della periferia di Varsavia e nuova visita all'ambasciata dove hanno chiesto 302 dollari americani per sganciare il visto. Così, innervositi ma determinati i Farabulli si
sono diretti in autobus alla non lontana Bank Pekao, disertata dopo poco a favore della meno frequentata Deutsche Bank, dove con qualche difficoltà linguistica i 2 sono riusciti ad avere i bigliettoni verdi.
Ritorno in autobus  verso l'ambasciata  e ancora senza biglietto, beccati dal controllore che ha soprasseduto sui Farabulli che hanno dichiarato candidamente (facce di bronzo) di non aver
trovato punti vendita di biglietti di trasporto pubblico.
Via di corsa verso l'ambasciata, pagamento dell'importo e sottoscrizione di un'assicurazione obbligatoria (5-6 euro) per Minsk.
La firma, ultima operazione di questo lungo processo burocratico è stata vista come un grande traguardo, chiamato dal Consulente Giò "Patto di Varsavia " Il Presidente mentre firma il " Patto di Varsavia"   


Partenza alle 16.00 dall'ambasciata con il visto in mano e arrivo alla stazione ferroviaria intorno alle
16.30. Qui dopo 1 ora di coda i Farabulli hanno avuto un aiuto spontaneo da un autoctono (Michael) che ha aiutato i Farabulli ad avere i biglietti per Minsk, traducendo la lingua, anticipando soldi
per poi guidarli in un lungo interessante e accurato giro nel centro città.     
Così, dopo un drink, e dopo l'elezione a socio del giovane polacco i Farabulli hanno ricaricato le sim per poi dirigersi in
appartamento. La soddisfazione di avere completato tutte le operazioni per andare a Minsk è stata
celebrata da una titanica pastasciutta denominata "Pasta al Commodoro" che ha ricaricato le
batterie ai 2 soci. Verso le 23.00 i Farabulli si sono diretti in centro per poi finire alla discoteca "Underground", l'unica aperta di lunedì sera.
La conoscenza fattiva di alcune ragazze non ha portato benefici, tanto che verso le 02.00 l'abbiocco del Presidente ha colpito anche il Consulente Giò. Nanna alle 02.00 con risveglio verso le 13.00 di
martedì 12  agosto.
Da notare che durante la notte il Presidente, sognando la dolce metà si è lanciato in un
abbraccio. Purtroppo il socio Giò non ha capito la situazione stroncando una mano al Top
Manager che ha subito ritirato l'arto un po' dolorante.
Nonostante questo dettaglio non felice i due si sono diretti in centro dove tra una chiesa e un drink, tra  2 ragazze e un piatto di carne hanno pianiFICAto l'operatività della giornata in vista della notte in vagone letto verso Minsk. Così dopo un'opportuna spesa, la preparazione di panini e la chiusura valigie i Farabulli raggiungono la stazione centrale di Varsavia. Di lì a poco salgono sul
treno che faceva la tratta Varsavia - Minsk - Mosca. Stupiti dalla pulizia e dall'ordine delle cabine del treno i due si ritirano  nello scompartimento dove (colpo di culo) trovano 2 fidanzati provenienti da Minsk che parlando un buon inglese danno mille consigli ed informazioni sulla Bielorussia, dove vige ancora un regime totalitario comunista, quindi è bene avere cognizione di causa prima di recarsi là. Controllo passaporti verso il confine da parte di poliziotti polacchi (ore 01.00) e subito dopo controllo più accurato da parte delle forze dell'ordine Bielorusse.
Verso le 02.00 è avvenuto il pit- stop, vale a dire un cambio ruote del treno che necessita di una
misura diversa in quanto i binari bielorussi hanno uno scartamento più consistente.
Verso le 07.00 di mercoledì 13 agosto (divenute le 08.00 per il fuso orario) il Presidente -Art Director ed il Socio Conulente Giò arrivano a Minsk. Mentre il Presidente scende la scaletta il Socio Giò pronuncia la frase : "Questo è un piccolo passo per un uomo..." "...ma un grande passo per la Società!" tuona ironicamente il Presidente mentre la soddisfazione sale e la stanchezza
non si fa sentire (i due sono riusciti a dormire qualche ora nel vagone letto). Cambio valuta in stazione e per il modico prezzo di 10 euri i 2 giungono in tassì in "Ulica Bogdanovic" dove avevano affittato l'appartamento al civico 60.

Intorno alle 10.00 (attesa per quasi un'ora) è arrivata Natalia (la proprietaria) che ha consegnato le chiavi del bellissimo appartamento (foto) affittato per 5 giorni.
Dopo una doccia e un doveroso cambio abiti i Farabulli si sono diretti verso il centro con una tappa al cafè "Grip", rivelatosi un punto di incontro di italiani. Noncuranti di ciò i 2 soci si sono lanciati nella conoscenza di 3 ragazze offrendo da bere e pagando un conto totale di circa 2 euro(...).
Verso le 14.00 è avvenuta la prima passeggiata nel "Prospekt" (la via centrale) con sosta-pranzo in un ristorante del posto ricchissimo di fauna locale.

  La successiva visita del parco con tappa al supermercato ha preceduto l'incontro con le ragazze conosciute al Grip Cafè. Infatti verso le 16.30 i Farabulli hanno nuovamente conversato con le autoctone succitate con la testa che girava per la bellezza locale delle donne bielorusse.

Nonostante il sacchetto della spesa molto pesante i Farabulli si sono concessi una lunga passeggiata con le tipe, fino ad accompagnarle alla fermata del bus (non abitano a Minsk). Dopo un saluto affettuoso sono cominciati i problemi, infatti oltre a non sapere come tornare indietro, non è stato possibile chiedere informazioni: tutti parlavano solo bielorusso.
Un tentativo di richiesta informazioni in inglese ha mosso a compassione un autoctono che si è offerto di accompagnare prima in metro e poi a piedi i Farabulli fino alla Bogdanovic.
Il tipo però si è rivelato un rompicoglioni impressionante che si era attaccato ai Farabulli come una
cozza allo scoglio. Con un blitz (saliti su un taxi) i 2 soci se lo sono levato di torno per sentirsi poi rispondere dal tassista che il loro civico era lì...dall'altra parte della strada. Quindi dopo un

opportuno riposino, doccia e crema sulle mani per guarire i segni lasciati dal sacchetto della spesa succitato, i 2 si sono diretti in centro per digerire mezzo kg di pasta avidamente ingurgitato.
Dopo un giro di alcuni locali i Farabulli hanno consumato alcune bibite assieme a Jenny ed Elena, altre 2 amiche autoctone, che però sono rientrate a casa dopo poco.Da lì i 2 si sono diretti alla
discoteca Madison che li ha lasciati fuori per le scarpe ginniche non in linea con l'indirizzo elegante del locale, quindi con 50 metri a piedi i Farabulli sono approdati alla discoteca Africa, molto
suggestiva e decorata con disegni e sculture di tipo egizio.
Prima di andare a ballare i Farabulli sono stati avvicinati da 2 autoctoni che hanno riconsciuto la lingua italiana.
Infatti Egor e Aleksander sono stati spesso ospitati da famiglie romane, per le iniziative di solidarietà post-Chernobyl.
Il primo dei 2 lavora come tassista, quindi lo scambio di numeri di telefono è stato immediato :
sarà punto di riferimento dei Farabulli per tutta la permanenza a Minsk.
La bella serata è terminata alle 04.00 con sonno rigenerante e risveglio alle 14.00 di giovedì 14 agosto.
Pranzo al ristorante "Patio" visione del centro (Sede KGB)     ed incontro con Olga ragazza autoctona che guidava un gruppo di studenti alcuni dei quali italiani nella visita approfondita della città.
Da sottolineare la presenza nel gruppo di 3 ragazze, molto carine ma provenienti da Wroclaw (Polonia). Il Presidente si è subito allontanato...
Dopo un giro turistico breve ma intenso e ricco di informazioni i Farabulli hanno accompagnato Olga in stazione (la ragazza non è di Minsk)per poi rincasare in tram.

Docce e pasta al ragù hanno preceduto un'elegante vestizione che ha fatto uscire di casa i Farabulli verso le 22.00, ora in cui si sono imbucati in una birreria con Jenny ed Elena. Drinks e danze fino alle 01.00 orario in cui le suddette amiche si sono dovute ritirare. Quindi dopo baci ed abbracci i Ns eroi si sono diretti al "Madison club".
Anche se la discoteca non era pienissima la ricchezza di fauna locale era comunque sensibile,
tanto che i Farabulli si sono lanciati nella conoscenza di 2 belle tipe (Tatiana e Tonja 20enni) con cui hanno bevuto e ballato fino alle 04.00. A quell'ora è partita la telefonata all'amico Egor (taxista) che ha accompagnato a casa tutti 4 chiedendo solo 10.000 rubli (3 euro).
Nanna alle 05.00 con risveglio alle 14.00 di venerdì 15 : ferragosto. Pranzo e cambio soldi in un piccolo centro commerciale vicino a casa. Verso le 16.00 il maltempo ha costretto i Farabulli a rincasare. Dopo un pisolino rigenerante è avvenuto l'incontro con Natalia che ha consegnato i permessi di soggiorno necessari ai Farabulli. Di lì a poco il Giò ha cominciato a preparare
la cena per l'amica Nana (che a dispetto del nome ha una statura notevole), mentre il Presidente - Art Director si è diretto al ristorante "La voglia matta" per una cena con Tatiana e Tonia , le
ragazze della sera prima. La cena prelibata e poco costosa si è però fatta attendere per i novanta minuti regolamentari più i cinque di recupero arrivando poi durante il primo supplementare.
Dopo aver acquistato una rosa che ha intenerito la tipa il Presidente assieme alle 2 ragazze ha atteso l'imminente arrivo del socio Giò.Dopo il congedamento dalle 2 tipe i Farabulli hanno girato alcuni locali fino ad approdare alle 01.30 alla discoteca Africa. Qui il socio Giò ha conosciuto una bella moscovita (Roxana), mentre il President ha evitato le avances di una ragazza di qualità scadente.Rientro con Egor ad un prezzo irrisorio verso le 05.00 e nanna immediata con risveglio alle 14.30 di sabato 16 agosto. Uscita alle 16.00 con Nana per un giro turistico approfondito della città       
Cena al Grunwald nella via Karl Marx, vicino all'ambasciata britannica. Dopo i saluti a Nana e
un giro di ricognizione i Farabulli sono andati a ballare all'Alcatraz, discoteca elegante del centro (vicino al palazzo della repubblica). Verso le 02.00 i Farabulli hanno fatto un passaggio lampo a casa per un doveroso cambio di calzature (già all'Alcatraz avevano fatto storie). All'uscita il presidente ha visto il socio Giò, che attendeva alla fermata del bus, lanciato nella conoscenza di Katya e Irina, due ragazze oversize...decisamente pesanti... Però il socio ha pensato bene di fare una pasta notturna contornata da limoncello e da musica da ballare per poi non concludere un ca...
Nanna sconsolati alle 04.15 fino alle 13.00 di domenica 17 agosto.
Pranzo con Jenny ed Elena, contatti telefonici con altre tipe, chiusura valigie e giro turistico
con Olga fino ad ora di cena. Alle 20.00, dopo aver comprato le cartoline il Presidente si è eclissato per una doverosa cena romantica e divertente con Tatiana. Dopo la cena con Olga ed il gruppo di
studenti il Giò ha incontrato il Presidente (in trance per la cena con Tatiana) presso il locale "Ratuszi" (Chiesa Santissima Trinità)   (Municipio)   (birreria- ristorante vicino al Municipio ed alla chiesa della Ss.Trinità).
Qui una cena bis e la musica dal vivo contornata da danze con bellissime autoctone ha
accompagnato i Farabulli fino a mezzanotte, ora in cui si sono diretti al Man show, locale poco fuori dal centro dove hanno conosciuto le ultime tipe bielorusse, prima di salire sul treno del ritorno, in partenza alle 03.00 dal terzo binario. I saluti e gli abbracci con l'amico Egor hanno messo la parola fine alla vacanza a Minsk, infatti i Farabulli, sono sbarcati a Grodno (Bielorussia) verso le 10.00 di lunedì 18 agosto, dopo aver passato la notte in bianco su un letto situato all'altezza delle ruote del treno...

In stazione i Farabulli hanno conosciuto 2 italiani che hanno aiutato i soci per orari e biglietti, fino ad arrivare in centro insieme per un caffè. Verso le 12.00 i Farabulli hanno pranzato al ristorante "Petro", per poi visitare la città

guidati da Irina, bella autoctona amica del Giò.
Partenza in treno dalla città intorno alle 14.00 con arrivo in confine (il confine "sovietico" tra Bielorussia e Polonia)

alle 16.00 divenute le 15.00 per il rientro del fuso orario.Attesa di un'ora per il bus per Bialystok, circa 50 minuti di viaggio ed arrivo a destinazione con dimenticanza da parte di Giò del giubbino di jeans con dentro il passaporto.Dopo un ottimo"panino merda" presso un chiosco della stazione dei bus è avvenuto l'incontro con Agatha che ha guidato i Farabulli all'accogliente ed economico Hotel Mosir, dove
dopo un'opportuna toilette il Presidente ha raggiunto il centro lasciando i 2 piccioncini da soli.
Il tentativo presidenziale di recuperare il passaporto è svanito, in quanto tutti gli uffici delle società di trasporto erano chiusi e i numeri verdi avevano una segreteria che invitava a richiamare il giorno dopo. Queste operazioni (vane) hanno comportato un ritardo che è stato devastante, infatti la pizzeria ristorante prescelta stava chiudendo e il President è stato costretto a cenare nell'unico ristorante della zona rimasto aperto : il Mc Donald's.
Il socio Giò ha scaricato la tipa verso le 22.00 orario in cui è avvenuto l'incontro col Presidente. I Farabulli hanno così girato alcuni club del centro, purtroppo semivuoti, quindi hanno tentato di dare all'occhio la sua parte facendo visita ad un paio di locali a luci rosse. La scarsa qualità e l'accoglienza deleteria hanno fatto desistere subito i soci che sono rincasati alle 02.00.
Martedì 19 agosto il socio consulente Giò si è svegliato alle 12.00 (ritrovando con una botta di culo impressionante il giubbino col passaporto ed è stato raggiunto dal Presidente - Art Director alle 14.30. Il pranzo in centro   è stato accompagnato dalla banda comunale e da diverse (belle) sbandieratrici fotografate a iosa dal socio Giò.
Dopo la visita e le foto della città

e della fauna locale    

i due hanno deciso di concedersi un pisolino rigenerante dalle 18.00 alle 21.00. La cena è stata consumata in un ristorante di periferia con Agatha ed una
sua amica di nome... Agatha (una bionda e una mora). Le due però non hanno soddisfatto più di tanto i Farabulli che si sono poi concentrati sui contatti telefonici col Gabry che stava rientrando dalla Russia. Guidato telefonicamente attraverso le indicazioni del GPS i  2 soci sono riusciti ad
incontrarlo per poi dirigersi assieme in hotel. Nanna alle 03.00 con risveglio alle 11.00 di mercoledì 20 agosto, partenza da Bialystok con viaggio gradevole spezzato da due soste snack e gas. Arrivo alle 21.00 a Ostrava   con sistemazione ancora all'hotel  "Maria".
La serata si è articolata con Katka per il socio Giò e con visione locali per il Presidente ed il neo-socio Gabry. I clubs erano poco frequentati, così è scaturita la solita idea  di vedere un paio di locali a luci rosse : l'Afrodite dove i soci SENZA essere avvisati hanno dovuto pagare 200 corone (circa 9 euri) di ingresso per poi uscire non tanto compiaciuti.
Da lì di corsa al night club Eva: qui la musica è cambiata: alta qualità, nessun sovrapprezzo ed uno spettacolino gradevole.
Poi l'uscita  e la conoscenza verso il centro di una 25enne autoctona ha soddisfatto notevolmente il President, mentre il socio Gabry si era eclissato.Dove? Con chi? Non ci è dato sapere...
Verso le 02.00 è giunto il momento del meritato riposo, però per motivi tecnici succitati la camera singola è stata usufruita dal Giò col President che ha dormito nella doppia col neo-socio Gabry.
Costui, per motivi di coerenza in quanto di recente ritorno dalla Russia...ha russato tutta la notte.
La sveglia intorno alle 09.00 ha visto il socio Giò e il President - art Director stanchi, emaciati pallidi e con occhiaie profonde. La colazione titanica, qualche foto di Ostrava    gli spuntini e pisolini durante il viaggio hanno via via migliorato le condizioni.
Un drink con un amico (Cristian) al confine tra Repubblica Ceca e Austria ha rallegrato ulteriormente i Farabulli che sono arrivati in Italia intorno alle 20.00.
Alle 21.30 sono giunti a Udine a casa del Giò, con visione delle foto, brindisi saluti e controllo vorticoso di eventuali dimenticanze in macchina del Gabry. Quest'operazione ha provocato una testata micidiale tra il Presidente ed il consulente Giò.
Così un po' doloranti i due si sono salutati, col Presidente che è giunto a Lignano alle 24.00 accolto ed applaudito dal Consigliere - Coordinatore Generale e dal Responsabile Informatico.Dopo alcuni racconti i tre hanno terminato al serata alle 05.00 in un locale della riviera adriatica, convinti di voler organizzare presto un altro viaggio nell'est.
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