MAGIARA CONSOLAZIONE

Illustri Soci, Vi traccio velocemente un bilancio della “Magiara Consolazione” che abbiamo svolto nella lontana Pannonia, meglio conosciuta come l’odierna Ungheria.

Così in un soleggiato venerdì 25 aprile 2002 il Presidente - Art Director, il Direttore Generale e il socio Gaetano partono a bordo della Mercedes del Presidente Onorario, come sempre in totale incognito.

La destinazione è Sopron, città ungherese non lontana da Vienna, tanto che viene scelta l’Austria come paese di transito.

Tappa a Tarvisio presso l’autogrill con coffee break, bollino, giornale e bisogni fisiologici intorno alle 10.00 con prosecuzione del viaggio in allegria.

Pranzetto frugale all’altezza di Graz intorno all ore 13.00 con prosecuzione per Sopron.

A Wiener Neustadt (50 km prima di Vienna) i 4 prendono l’uscita che di lì a poco li porta al confine, oltrepassato senza problemi con raggiungimento della città di Sopron in un’altra mezz’ora.

Sono le ore 16.00 circa quando i 4 dopo una rapida indagine trovano sistemazione in una pensione poco decentrata denominata “Jagermeister” …proprio come il famoso liquore.

Posto pulito, economico ed elegante che accoglie i Soci in due accoglienti camere doppie pagate circa 20 euro a testa per notte.

Dopo docce e cambio abiti i 4 escono per la cena, consumata in un ristorante del centro.

Le zuppe e le carni prelibate hanno sfamato i 4 che con un prezzo di circa 10 euro a testa escono soddisfatti e cominciano le operazioni sul campo.

Le discoteche e i pubs, chiusi o poco frequentatati, (il 25 aprile non è festa nazionale in Ungheria) hanno suggerito al gruppo di visitare locali a luci rosse, dove bisogna prestare molta attenzione per evitare di pagare prezzi esosi… qui se possono “spennare” il turista non si tirano indietro, tuttavia i Farabulli, già informati di ciò non hanno avuto problemi di sorta.

Da notare il fatto che il Presidente è stato eletto eroe societario per crescente bravura dell’idioma germanico cosa che ha permesso di mangiare bene e dormire meglio, obiettivi importanti di Farabulli spa.

Questo ha permesso di poter conferire con una spogliarellista che aveva sedotto Gaetano (poi non c’è stato seguito), di lì a poco ha permesso di agganciare un paio di tipe in un pub aperto poco distante, Dopo chiacchiere, drinks e un po’ di intimità per il Presidente con una delle succitate il trio si è diretto in albergo con un economico e sprintoso taxi.

Nanna alle 03.00 con risveglio intorno alle 11.00 di venerdì 26 aprile e pranzo presso il ristorante in collina denominato “Hubertus” con chiamata internazionale che comunica che il socio Ludovico(detto “Ludo”) si è schiantato in aiuto nella notte, in zona Casarsa in quanto molto“carburato” di birra trangugiata in una precedente festa di compleanno.

Finito in ospedale senza grossi danni ha chiamato sul telefono fisso di casa del Presidente alle 04.00 di mattina spaventando la famiglia.

Dopo lo shock per questa notizia i 4 proseguono nel pranzo e visitano la città nel pomeriggio, notando la commistione di 3 stili artistici, vale a dire gotico, barocco e rinascimentale.

Verso le 17.00 rientrando in hotel i quattro si fermano a bere un caffè in una caffetteria del centro dove lavora la bella “Georgina” che seduce Gaetano.

Di li a poco il Presidente aggancia la bella Katalin che dopo un po’ di chiacchiere (in tedesco) da un appuntamento successivo alle 18.00 al top manager.

Doccia e drink in albergo attendendo l’autoctona succitata che non si presenta, col Presidente un po’ incazzato e con gli altri che ironizzano sul “pacco”.

La cena in centro, il caffè da Georgina e fanno da preludio ai locali aperti, frequentati e ricchi fi fauna locale di altissima qualità.

F… a carrettate, tutte belle, pulite, semplici non truccate, artefatte e spesso maleodoranti come succede altrove…

Nanna alle 04.00 dopo aver contabilizzato un po’ di utili e dopo una serata danzante gradevole e condivisa dalla compagnia sempre più affiatata!

Il rientro alle 04.00 ha visto un risveglio scaglionato, infatti sabato 27 aprile il Presidente e il Direttore generale hanno tirato il sonno fino quasi a mezzogiorno, mentre il Presidente Onorario e il socio Gaetano si sono fiondati nella caffetteria di Georgina a fare colazione…per un fortuito caso la ragazza faceva il turno alla mattina e alla sera…

Il Presidente invece, ignaro degli eventi trova in reception un bigliettino della bella Katalin, col numero di telefono, effettuando una chiamata tramite l’albergatore che fissa un appuntamento col lei nel pomeriggio…alle 16.00 in punto, il primo orario utile in cui la 18enne può uscire.

Dopo un pranzo pantagruelico presso il “solito” Hubertus, i Farabulli incontrano la bella autoctona che prpone di visitare un laghetto caratteristico poco distante dal centro, infatti in 10 munti di auto i Farabulli raggiungono il suddetto bacino popolato da cigni e ricco di flora circostante.

Si nota che la tipa è salita da sola in macchina coi 4 Farabulli abbracciata al Presidente nel sedile dietro con commenti ironici da parte degli altri…

Dopo la visita ed alcune foto i 5 si sono diretti in un vicino centro commerciale assieme alla bella Katalin dove sono stati acquisiti alcuni souvenirs fino ai saluti di commiato che hanno emozionato sia lei sia il Presidente.

Così dopo la toilette in albergo è arrivata l’ora di cena consumata in centro prima del caffè “di rito” da Georgina e di successivo giro dei locali molto frequentati anche nella sera di sabato 27 aprile.

Rientrati alle 04.00 con gli occhi gonfi per la quantità e qualità di fauna vista e “toccata con mano” (in tutti i sensi) i 4 hanno dovuto affrontare un risveglio durissimo intorno alle 10.00 di domenica 28 aprile per partire intorno alle 13.00 dopo il pranzo consumato ancora all’Hubertus.

Viaggio tranquillo con Gaetano senza voce ed innamorato, col Presidente sognante la giovane 18enne ungherese e col Direttore che già pianiFICAva un viaggio estivo nel mese di agosto.

Tramonto meraviglioso verso Graz con arrivo a casa per ora di cena, stanchi ma soddisfatti, pronti per la stagione estiva.

FARABULLI SPA :LA FORZA DELL’AMICIZIA COL POTERE DELLE IDEE.