A volte ritorna.
Il titolo del viaggio si riferisce al fatto che l’amico sacilese Tato (cfr.
“Tris d’assi”) mancava dalla Polonia da 7 anni, quindi il ritorno alla grande ha
dato il nome alla missione.
Mercoledì 31 ottobre 2007 il Presidente raggiunge il socio Maui e l’amico
succitato al bar San Marco (uscita autostrada – Pordenone) alle 22.30 e dopo un
difficile carico bagagli il trio parte a bordo della Nissan “Micra” di proprietà
del sacilese.
Il viaggio, gradevole e con ottima visibilità è stato contornato da racconti di
innumerevoli scorribande nell’est, che hanno contribuito a macinare i tanti
chilometri che separavano i tre dalla Polonia.
Le tappe sono state effettuate a Tarvisio (caffè e bollino), Villach (benzina) e
Brno (benzina e caffè) finchè tra qualche racconto e qualche pisolino il trio è
arrivato a Chorzow (Polonia) con il cd degli Iron Maiden surriscaldato per l’uso
spasmodico.
Alle ore 09.30, dopo un caffè a casa della morosa del socio Maui (a Chorzow,
appunto) il Presidente – Art Director e l’amico hanno proseguito in macchina per
Wroclaw.
Il Top manager ha guidato l’auto solo nel tratto finale (35 km) raggiungendo in
breve tempo l’hotel Campanile. (cfr.Pole Position, I 3 Moschettieri ecc.)
Qui è avvenuto l’incontro casuale con 2 italiani, (pordenonesi ed amici del
socio Maui) con cui l’amico Tato ha subito formato una sinergia.
Dopo le strette di mano è arrivata la morosa del Presidente che ha condotto a
casa il suo partner, il quale dopo una provvidenziale doccia è stato rifocillato
dalla sua dolce metà.
Dopo la pasta al sugo e alcune coccole i 2 si sono diretti a visitare un
parchetto pubblico
vicino alla zona di residenza della partner presidenziale;
gli altri compagni di viaggio invece erano intenti a fare l’amore ma… con
Morfeo…
Il ritorno in appartamento ha visto una mega fetta di torta preparata dalla
co-inquilina della morosa presidenziale, che ha preparato ai 2 lo stomaco per la
cena, consumata al ristorante “Rodeo”. Qui sono stati incontrati anche gli amici
succitati, che nonostante la serata del 1°novembre hanno insistito nella visita
di alcuni locali tra cui il “Daytona”, uno dei pochi aperti.
Nanna verso le 01.00 per il Presidente, verso le 06.00 per gli altri che hanno
setacciato tutti i locali compresi bar e pubs in cerca di compagnia…
Venerdì 2 novembre dopo una colazione poderosa, doccie e valigie il Presidente e
la sua dolce metà si sono diretti a loro volta all’hotel Campanile per godersi 2
giorni di privacy completa.
Venerdì pomeriggio, dopo un giro al centro commerciale “Galeria Dominikanska”,
dove il Presidente ha acquistato un paio di jeans nuovi, la coppia ha deciso di
visitare il nuovo immenso centro denominato “Magnolia”.
La giornata grigia ed un po’ piovosa infatti non dava spazio a molte altre
iniziative , quindi il giro negozi è stato una scelta azzeccata.
Qui infatti il munifico Top Manager ha fatto ottimi affari acquistando un paio
di stivali e un paio di calze per l’amata a prezzi decisamente convenienti,
mentre gli altri amici giravano senza sosta i negozi e locali della città in
cerca di compagnia.
Dopo aver depositato gli acquisti in hotel la coppia si è diretta in centro di
gran carriera per incontrare Ewa, l’amica di sempre (cfr. I 3 Moschettieri
ecc.).
Da qui è scattata la decisione della cena, ancora al “Rodeo” in quanto i
Ristoranti come il “Cane d’oro”, il “Pod Papugami” (= al Pappagallo) ed altri
della zona centrale erano strapieni.
Comunque la cena è avvenuta in sei, in quanto il Presidente assieme alle 2 donne
si è incontrato con gli amici succitati, con cui poi ha trascorso la serata.
Infatti dopo la cena il gruppo di sei si è diretto in blocco al discopub
“Tabasco” che è semplicemente nel sotterraneo del “Rodeo”, locale di 4 piani.
Il locale, curato ed accogliente ha accompagnato con danze e bella musica il
gruppo, che è rimasto in loco fino alle 02.00 quando è avvenuto il passaggio al
“PRL” (cfr. Il Tessitore ecc.). Qui il gruppo (eccetto un amico che era al
Daytona impegnato con una barista) non ha avuto molto spazio né per ballare né
per conoscere, ma solo per bere, tanto che la morosa presidenziale era già
notevolmente su di giri.
Alla fine il Presidente, la morosa e l’amica sono andati al locale “Manana”
(pron. spagnola) dove la partner del Top Manager ha finito di devastarsi a suon
di vodka.
Infatti l’accompagnamento a casa dell’amica è stato operato sì con la macchina
della morosa, ma alla guida c’era il Presidente che poi ha portato la morosa in
camera quasi di peso.
Intanto i tre amici si erano riuniti dirigendosi poi in alcuni locali a luci
rosse tra cui spicca l’ “Atena” a furor di popolo uno dei migliori; locale da
cui i tre sono usciti contenti e con gli occhi gonfi per tutto ciò che hanno
visto ma che più di tanto non ci è dato di sapere ( Dubbio : per quello che
hanno visto oppure anche per quello che hanno fatto? E che cosa? Non si sa…)
E così mentre il Presidente e signora si sono coricati verso le 04.00 i tre
amici italiani sono andati a nanna verso le 07.00.
Non è stato così per l’amico sacilese Tato che a tale ora si è diretto in 2
autogrill adiacenti al centro per consumare rispettivamente : 2 panini con
wurstel e 2 birre da mezzo nel primo e un altro hot-dog e un’altra birra da
mezzo nel secondo per “dare da vivere ad entrambi” ha dichiarato nel pomeriggio.
Comunque il 3 di novembre ha visto il Presidente e signora svegliarsi intorno
alle 12.00 e scambiarsi un po’ di effusioni fino alle 13.00.
Dopo doccia e vestizione i 2 si sono diretti in centro per pranzare (al “
ristorante Cane d’Oro”) anche se la giornata grigia non prometteva niente di
buono, soprattutto per le condizioni post-alcol della morosa presidenziale che
era intrattabile.
Infatti dopo alcune spese e innumerevoli lamentele i due hanno litigato
animatamente per far la pace intorno alle 19.00 in camera dell’hotel.
Gli altri invece hanno dedicato la mattina e parte del pomeriggio al sonno
arretrato, uscendo dall’hotel intorno alle 17.00, per dirigersi al “Rodeo”
intorno alle 19.00
Il locale succitato è stato raggiunto più tardi anche dal Presidente e dalla
morosa, riappaciFICAti e abbracciatissimi; gli amici seduti in un tavolo vicino
però stavano terminando la cena quando il Top Manager e la partner stavano
scegliendo le pietanze da ordinare. Così gli amici si sono salutati consci di
non incontrarsi o addirittura di non riconoscersi la mattina seguente.
La serata ha visto infatti uno degli amici fiondarsi in camera con una conquista
autoctona ,mentre gli altri trascorrevano la serata tra i locali del centro e il
succitato “Atena”.
Degno di menzione è il tentativo dell’amico Tato di sedurre la barista di un
locale di cui non si ricorda il nome : ha ingurgitato infatti 4 vodke doppie
sotto lo sguardo attonito della ragazza e tra gli applausi scroscianti degli
avventori del locale.
Il President e morosa intanto erano andati a dormire per coccolarsi un po’ e per
far sì che il giorno dopo il Top Manager potesse svegliarsi ad un’ora decente
del mattino senza sforzi sovrumani.
Prima della nanna i 2 avevano fatto tappa in un cimitero, che visto il periodo,
era illuminato a giorno da un mare di candele ed era affollato di visitatori
nonostante l’ora serale fosse abbastanza tarda (circa le 23.00).
Gli amici succitati sono andati invece a dormire verso le 06.00 per partire alle
09.30, ora in cui hanno svegliato il sacilese che ha atteso tra un the e 2 caffè
la discesa del Presidente, che aveva avvisato via sms del ritardo (giustiFICAto
per ovvi motivi).
Infatti dalle 10.00 prestabilite di domenica 4 novembre, i 2 sono partiti alle
11.00 dopo un opportuno cappuccino e dopo innumerevoli baci e saluti del
Presidente alla sua morosa.
Viaggio piovoso fino ad Opole (100 km da Wroclaw), quando il Presidente – Art
Director ha preso i comandi del mezzo condotto per altri 100 km fino a Chorzow,
cittadina vicina a Katowice dove il socio Maui attendeva a casa della morosa.
Costui ha passato 4 giorni di sesso sfrenato eccetto giovedì che ha fatto
assieme alla dolce metà una doverosa tappa in un cimitero non distante da
Wroclaw.
Comunque verso le 13.00 i tre sono partiti da Chorzow arrivando in Repubblica
ceca verso le 14.30 e venendo fermati dalla Polizia all’altezza di Ostrava
(80kmh su un limite di 50).
Alla domanda degli agenti : “Chi parla ceco?”, i due amici hanno risposto “Lui!”
indicando il Presidente che parlando nella lingua locale è riuscito a scusarsi
con le forze dell’ordine che hanno soprasseduto augurando in inglese “Fate buon
viaggio e andate piano!”
Alla immediata partenza sono seguite ovazioni e abbracci al Top Manager che ha
anche guadagnato da bere.
Il socio Maurizio ha guidato poi per tutta la strada di ritorno, quindi si è
sciroppato 1.000 km (da Chorzow a Francenigo con tappa a Pordenone dove risiede
il Presidente).
Il rientro è avvenuto alle 24.00 di domenica contenti per l’avventura e subito
pronti ad un’altra missione.
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